Addio a padre Emmanuele, accoglieva i turisti sull'isola di Barbana

Si è spento a 82 anni, era arrivato sull'isola due anni fa. Lutto nella congregazione.

Il monastero di Barbana perde una figura importante. Nella notte, infatti, si è spento padre Emmanuele Maria Cortesi OSB, più anziano monaco all’interno della comunità che da ormai tre anni gestisce il millenario santuario nella laguna di Grado. Originario di Badia a Ruoti, in provincia di Arezzo, padre Emanuele era nato il 29 aprile 1940 e aveva fatto professione monastica nella Congregazione di Monte Oliveto Maggiore il 20 settembre 1959.

Ha vissuto in varie comunità dell'ordine, Monte Oliveto, Lendinara, San Michele in Bosco e successivamente Santo Stefano in Bologna, venendo ordinato sacerdote il 21 luglio 1968. Ottenuto il cambio di stabilità nella Congregazione Benedettina del Brasile, si è definitivamente unito alla comunità che ha seguito a Barbana nel gennaio 2020. Il 12 maggio 2020 aveva ricevuto il titolo di commendatore della Santa sede, che gli era stato poi consegnato durante il perdon di Barbana dello stesso anno.

Nei due anni di permanenza sull’isola, Dom Emanuele aveva curato in particolare le confessioni e l’accoglienza dei numerosi pellegrini che ogni giorno, specialmente nel periodo estivo, affollano il santuario. Amante della storia, fiero delle proprie radici toscane, non mancava di intrattenere turisti e visitatori con qualche racconto, anche ammonendo nel caso il comportamento del singolo non fosse consono al luogo sacro.

A portarlo via è stato un ictus che lo aveva colpito nella serata di domenica. Ricoverato a Cattinara, è spirato nella notte. Il priore padre Benedetto, attualmente a Bologna, sta rientrando per poter celebrare le esequie. Al dolore della comunità monastica si unisce a quello dei numerosi fedeli devoti alla Madonna di Barbana. La data delle esequie non è ancora stata stabilita.

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