Addio a Giuseppe Morgante, fondatore dello storico salumificio

Impegnato nel sociale, aveva trasferito l'attività a Romans nel 1957. Ancora da definire la data del funerale.

La comunità di Romans d’Isonzo è in lutto per la scomparsa di Giuseppe Morgante, 96 anni, originario di Tarcento e socio fondatore dello storico Salumificio Morgante di via Aquileia. Giuseppe, insieme alla sua famiglia, è considerato un benefattore per il paese, avendo avuto un ruolo cruciale nella sua crescita sociale ed economica nel secondo dopoguerra.

Il marchio Morgante, tra i più rinomati in Italia per la lavorazione delle carni e la produzione di salumi, ha una lunga storia iniziata nella seconda metà dell’Ottocento con Luigi Morgante. L’attività, passata di generazione in generazione, vide un’importante svolta negli anni Trenta con Olvino Morgante, che avviò un’azienda di macellazione a Tarcento. Dopo la sua tragica scomparsa alla fine della Seconda Guerra Mondiale, i figli Giuseppe e Cesare continuarono la tradizione di famiglia. Nel 1957, trasferitisi a Romans d’Isonzo, rilevarono un salumificio triestino, trasformandolo nel Salumificio Morgante, oggi gestito dai figli Franco e Alberto.

Il salumificio di via Aquileia, nato dal trasferimento dell’attività di Tarcento, divenne rapidamente un’azienda di riferimento in Italia per la produzione di prosciutti cotti, würstel, speck e pancette. Con oltre 300 dipendenti e una produzione di alta qualità, l’azienda non solo contribuì all’economia locale ma garantì anche sicurezza e stabilità lavorativa. Giuseppe e Cesare instaurarono un rapporto di collaborazione con i dipendenti che si rivelò fondamentale per il successo dell’attività. Negli anni Sessanta, la famiglia sostenne anche realtà sportive locali, come una squadra ciclistica e la Tarcentina calcio, e avviò un prosciuttificio a San Daniele del Friuli, contribuendo alla fama mondiale del prosciutto san danielese.

Giuseppe Morgante, che negli ultimi anni viveva a Grado, dove è deceduto, è stato una persona generosa e solidale. Ha aiutato molte persone e sostenuto diverse associazioni di Romans, tra cui Solidea odv, il cui presidente Pietro Colugnati lo ricorda con affetto, insieme al compianto Marco Felluga, suo grande amico. Giuseppe lascia le figlie Elisabetta e Giulia. I funerali si terranno a Grado, in una data ancora da definire.

Foto sito Alimentando

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