il ricordo
Addio a don Valentino Cidin, muore a 68 anni il sacerdote di Strassoldo
Si è spento a 68 anni, il sindaco Turchetto: «Ha affrontato la malattia con grande dignità».
Ha lasciato un ricordo indelebile dietro di sé, a testimonianza del suo impegno per le comunità servite. Si è spento questa mattina don Valentino Cidin, sacerdote di Strassoldo classe 1953. Tra i suoi ultimi incarichi c’è stato quello di vicario parrocchiale dell’Unità pastorale di Gradisca e Farra d’Isonzo, dal 2018 fino a qualche mese fa, quando la malattia che lo aveva colpito lo ha costretto al riposo. Si era quindi trasferito a Cormons, insieme a don Stefano Goina.
Natio di Strassoldo, borgo di Cervignano del Friuli, il 68enne era stato ordinato sacerdote l’8 giugno 1997 nella basilica di Aquileia, ricevendo il sacramento dalle mani dell’arcivescovo padre Antonio Vitale Bommarco. Già vicario parrocchiale a San Lorenzo di Ronchi, ha ricoperto il ruolo di parroco di Capriva e Moraro, quattro anni fa è arrivato il trasferimento a Farra. Il sindaco Secano Turchetto come “un uomo importante nella comunità per la sua umanità, anche se schivo e silenzioso”.
Una personalità, la sua, che "sapeva dare presenza alla comunità - rimarca il primo cittadino -. L’ho conosciuto anche durante la malattia, l’ha affrontata con estrema compostezza. Ha lasciato un segno e mancherà”. Un anno fa, don Valentino era stato contagiato anche dal Covid, venedo ricoverato all'ospedae Cattinara di Trieste, riuscendo a guarire dal virus. Tanti i messaggi di cordoglio in queste ore, da parte dei fedeli e non solo. Da comunicare ancora la data delle esequie e il luogo dove saranno celebrate.
"Siamo tutti molto addolorati - commenta don Stefano Goina, parroco a Cormone e che lo ha conosciuto fin dai tempi del seminario -, negli ultimi mesi ha sofferto molto per la malattia. Adesso stiamo aspettando quando saranno i funerali. Ci conoscevamo bene, siamo stati ordinati insieme, facendo il seminario nello stesso periodo. Lui era molto legato a Capriva, vi è stato per molti anni, mentre a Farra e Gradisca è rimasto tre anni", condizionati dalla pandemia e dal suo male.
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