Addio a 99 anni a Bepi Fabris, l'ultimo partigiano di San Canzian

Aveva fatto costruire il plesso scolastico di Pieris e le case popolari di via Pellico a San Canzian, nel 1973 incontrò una delegazione del Vietnam.

Bepi Fabris, l’ultimo partigiano in vita di San Canzian d’Isonzo, si è spento nel pomeriggio di ieri nella sua casa all’età di 99 anni. Nato il 24 aprile del 1924, è stato operaio meccanico della Fincantieri e sindaco del paese bisiaco per vent’anni, dal 18 gennaio 1957 al 5 febbraio 1977. “Ha fatto la storia del nostro Comune – commenta il sindaco Claudio Fratta – ha portato innovazione, idee e sviluppo nella comunità”.

Fabris è stato anche presidente del consorzio nato per realizzare – assieme all’amministrazione comunale di Turriaco - la costruzione del plesso scolastico di Pieris. Fra i tanti impegni da primo cittadino, ha promosso e seguito i lavori di edilizia residenziale per la costruzione delle case popolari di via Silvio Pellico a San Canzian.

“Ci lascia una persona che ha portato avanti il cambiamento del territorio – dichiara ancora Fratta – ha lasciato una chiara impronta nella comunità. Ricordo ancora con particolare emozione il nostro primo incontro, nel 2017 all’inizio del mio primo mandato, quando si è presentato da me in municipio per un incontro nel quale mi ha dato tanti consigli che non sono mancati nel tempo”.

Nel 2019, il partigiano Giuseppe, è stato insignito del “Premio Ad Acqua Gradatas” per il suo forte e continuo impegno nel sociale. Nell’esprimere le condoglianza a tutta la sua famiglia, a tracciarne un commosso ricordo è anche Sergio Cosolo, presidente della locale sezione Anpi.

“È stato un uomo di grande capacità ed intelligenza – ricorda Cosolo – mi raccontava che più volte ha assistito dei compagni che purtroppo non ce la fecero nella Lotta di Liberazione. Aveva una grande sensibilità umana. Abbiamo perso un padre fondamentale per la nostra associazione”. Cosolo lo ricorda poi come un uomo saggio e di poche parole. “L’Anpi si impegna convintamente a perseguire i valori tracciati da Bepi, quelli dell’antifascismo, della pace e della solidarietà”. Non è stata ancora stabilita la data delle esequie.

Foto: marzo 1973, Fabris incontra il capo della delegazione vietnamita del Sud allo stabilimento Italcantieri per promuovere azioni di pace.

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