L'acqua alta torna a sorprendere il porto di Grado, angoli dell'isola al buio

Nuovamente l’acqua torna a salire e, ancora una volta, lo fa prima del previsto. Alle 21.28 in porto Mandracchio la situazione era al limite.

Nuovamente l’acqua torna a salire e, ancora una volta, lo fa prima del previsto: secondo i dati Ispra, infatti, il picco a Grado sarebbe dovuto essere di 133 centimetri sul livello di medio mare alle 22.50 ma già prima delle 22 l’acqua era uscita dal porto.

Alle 21.28 in porto Mandracchio la situazione era al limite. Quindi, alle 21.34, le prime fuoriuscite dal porto con Riva Bersaglieri e l’ingresso del Porto rimangono al buio. Alle 21.41 il vento di scirocco si alza e la Protezione civile dà il segnale acustico. Alle 22 anche il rione di Colmata è al buio. Alle 22.11 i volontari hanno nastrato il porto.

Alle 22.30 l’acqua esce dai tombini e i pescatori si affrettano a mettere al sicuro le imbarcazioni: cime legate troppo strette, infatti, rischiano di far ribaltare le barche. Forti raffiche di vento da sud ovest aumentano non solo la marea ma la sua permanenza fuori dal porto.

Dalle ore 12 di oggi, inizio dell’allerta, a causa delle forti piogge, si sono verificati allagamenti nei comuni di Tricesimo, Pagnacco, Cordovado, Nimis, Udine, Codroipo, Moimacco, Faedis, Attimis, Grimacco, Mereto di Tomba, Martignacco, Tavagnacco e Romans. L’Isonzo dovrebbe arrivare alla soglia di guardia nella mattina di martedì 31 ottobre.

Alle ore 6.30 di martedì 31 ottobre, il livello del fiume Judrio a Prepotto all’idrometro “Prepotto” ha raggiunto il valore di 2,09 metri superiore al valore di guardia posto a 2 metri e per le prossime ore si prevede una diminuzione.

Foto Enrico Cester.

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