Abiti eleganti e brindisi in centro, maturandi in festa a Gorizia

In provincia, sono stati circa 800 i ragazzi che si sono dati appuntamento per le diverse cene di maturità nei ristoranti della zona.

Abiti eleganti e grandi sorrisi, dietro ai primi brindisi che ieri sera hanno riempito il centro e i locali di Gorizia. In provincia, sono stati circa 800 i ragazzi che si sono dati appuntamento per le diverse cene di maturità nei ristoranti della zona, di cui 500 solo a Gorizia e altri 300 tra Staranzano e Monfalcone. Una tradizione che si è rinnovata insieme ai professori, prima della discoteca, e dopo un primo appuntamento ristretto ai singoli ragazzi per l’aperitivo in una città già in fermento per èStoria.

Alla fine, tutti sono confluiti alla discoteca Palmariva di Portogruaro, per la festa di Immaturi. “L’organizzazione è stata in linea con le edizioni passate - spiega Lorenzo Bucovaz, referente per l’area goriziana -. Le scuole hanno iniziato con l’aperitivo in città o in altri luoghi, per poi raggiungere i ristoranti in corriera”. Tra le zone più gettonate, c’era il Castello di Spessa con gli studenti del Polo liceale, con l’evento organizzato dagli stessi Immaturi, mentre altri hanno scelto Felcaro a Cormons, come il D’Annunzio. Il polo sloveno, invece, ha organizzato autonomamente la trasferta e la cena.

Sempre Cormons ma alla Boatina per altre classi, mentre sono state molto gettonate nuovamente Villa Attems a Lucinico, Villa Romano a Manzano e tante altre. Gli studenti del Bem di Staranzano, invece, si sono diretti su Palazzolo così da essere più vicini alla festa serale. A garantire la sicurezza è stato anche il disciplinare stilato da Immaturi con la Questura di Udine, che comprende una serie di misure di controllo e prevenzione: dall’alcol-test per gli autisti ai controlli anti-droga sulle corriere. Non era inoltre possibile salire a bordo con alcolici.

Vietate anche le bottiglie in vetro. Un dialogo, quello con le autorità, che l’organizzazione porta avanti ormai da diversi anni. A trasportare i partecipanti, inoltre, è stata una rete di corriere con 85 mezzi. L’afflusso e l’ingresso in discoteca sono stati regolati dal personale addetto alla sicurezza. La raccomandazione ai ragazzi era di presentarsi all’ingresso muniti di un documento di identità, al fine di verificare la maggiore età dei partecipanti e consentire il rispetto della normativa in materia di divieto di vendita di alcol ai minori.

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