Abbracciare gli alberi per avere sensazioni di piacere, la mattinata a Gorizia

Abbracciare gli alberi per avere sensazioni di piacere, la mattinata a Gorizia

in corso verdi

Abbracciare gli alberi per avere sensazioni di piacere, la mattinata a Gorizia

Di Eliana Mogorovich • Pubblicato il 12 Mag 2024
Copertina per Abbracciare gli alberi per avere sensazioni di piacere, la mattinata a Gorizia

Studi scientifici hanno dimostrato che abbracciare gli alberi permette di abbassare i livelli di cortisolo e zucchero nel sangue. Le attività in città.

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Shinrin yoku, tradotto in inglese come Forest bathing. Una pratica nata in Giappoe all’inizio degli anni Ottanta che consiste nel vivere gli spazi verdi per sfruttare i benefici sulla salute provenienti da alcune sostanze volatili componenti degli oli essenziali: se inalate in dose sufficiente e per un periodo di tempo adeguato inducono cambiamenti fisiologici prolungati nel corpo umano come la riduzione dello stress, della pressione sanguigna, innalzamento del sistema immunitario.

Studi scientifici hanno infatti dimostrato che immergersi nella natura e abbracciare – metaforicamente e letteralmente – gli alberi, permette di abbassare i livelli di cortisolo e zucchero nel sangue, di guadagnare sensazioni di piacere, calma fino a sentire la mente svuotarsi. E proprio in conseguenza di ciò, il Forest Bathing è diventato una pratica adottata anche per supportare le cure alla fibromialgia, malattia che – come abbiamo già avuto modo di scrivere - sarà al centro della “Domenica in viola” che oggi, domenica 12 maggio, dalle 10 alle 12.30 animerà i Giardini pubblici di corso Verdi a Gorizia.

Il tutto grazie alla sezione regionale di Cfu Italia (Comitato fibromialgici uniti) in collaborazione con Uisp, Lilt, Fimmg, Comune di Gorizia, Asugi, Ordine dei Famracisti della Provincia di Gorizia, Federfarma Gorizia, e Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Gorizia. Si tratta di una giornata di sensibilizzazione e informazione dedicata a quella che viene chiamata “la malattia dei cento sintomi”: proposte periodicamente in tutta Italia da Cfu le domeniche in viola (colore della fibromialgia) hanno lo scopo di far conoscere una malattia fortemente invalidante e possibile generatrice di emarginazione sociale a causa dei dolori che provoca in tutto il corpo, con anche importanti disturbi del sonno e nebbia cognitiva.

Usato in Asia, negli Stati Uniti e in molti Paesi del Nord Europa a fianco delle tradizionali pratiche mediche, il forest bathing è stato recentemente riconosciuto nella sua utilità terapeutica anche in Friuli Venezia Giulia che grazie all’interessamento di Simona Liguori, vicepresidente della terza commissione Sanità della Regione, diventa regione-pilota per questo progetto da esportare successivamente nel resto della Penisola. Dopo le prime uscite a Udine, domenica toccherà dunque a una presentazione dell’attività a Gorizia nella parte agibile dei Giardini Pubblici.

Due le sessioni che saranno condotte dalla guida Lisa Zancanaro, una alle 10.30 e la successiva alle 11.30: si tratterà di un semplice assaggio di questa disciplina che, oltre a giovare per la fibromialgia, ha manifestato positivi risultati con i pazienti oncologici stimolando quindi l’interesse della Lilt isontina verso questa attività. Attività che poi, nella sua forma completa, vede i gruppi di partecipanti immergersi nei boschi (sono ancora in fase di individuazione le località del Goriziano in cui realizzarla) con passeggiate lente e consapevoli intervallate a momenti di riflessione e meditazione.

Ma nella Domenica in Viola si troveranno anche sessioni di attività fisica adattata con la fisioterapista Martina Miklus,sessioni informative sul modello biopsicosociale e la fisioterapia con la specialista Sara Consoli e sessioni pratiche sull’uso della realtà virtuale in terapia guidate da Marco Della Gaspera. Ci sarà inoltre la possibilità di raccogliere informazioni e materiale relativo alla fibromialgia nella consapevolezza che spesso molte persone affette dai sintomi non sanno a chi rivolgersi o si sentono smarrite nella ricerca di specialisti che possano fornire diagnosi certe e tempestive. Le sessioni dedicate alle varie attività saranno a numero chiuso: per prenotazioni 3925662175 (Roberta, referente Cfu Gorizia).

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