Abbandonati sacchi neri sul Brancolo. Fratta richiama alla correttezza: «23mila euro all'anno per ripulire»

Per il comune bisiaco è una piaga e le tratte più colpite sono quelle tra i campi tra Pieris, Begliano e San Canzian.

Ancora un episodio di abbandono rifiuti. Questa volta, però, non si tratta di qualche piccolo sacchetto della spesa, bensì di una ventina di grandi sacchi neri di quelli utilizzati per conferire notevoli quantitativi di immondizia. E che sono stati lasciati a lato del canale del Brancolo, nel tratto del comune di San Canzian d'Isonzo, con la noncuranza di chi se ne frega se uno, o più, di essi, scivolando, fossero caduti all’interno del corso d’acqua.

A scoprirli un passante, per caso un consigliere comunale proprio di San Canzian, che ha allertato prontamente la Polizia di Stato e il sindaco, Claudio Fratta. “Come al solito a pagare saranno i cittadini – commenta amaramente il primo cittadino – mentre chi paga le tasse e aiuta a migliorare i dati della raccolta differenziata si ritrova penalizzato. Ora le forze dell'ordine stanno controllando se ci sono indizi che possno far risalire a chi ha commesso il reato”.

Fratta sottolinea come l’eventuale posizionamento di telecamere sia inutile in una zona del genere. “Resta il fatto che uno dei migliori deterrenti è la denuncia immediata non appena si vedono episodi del genere", anche perché, pare, qualcuno ha notato strani movimenti in quel tratto di strada, senza però segnalare prontamente a chi di dovere. "Proprio qualche settimana fa abbiamo pizzicato una signora che, alla rotonda di Pieris, ha conferito un sacco di immondizie casalinghe in uno dei nostri cestini pubblici”.

Ma per il comune bisiaco non è il primo caso di quest’anno. “Nel solo 2020 il Comune ha pagato 23.011 euro per i recuperi, mentre per 2021 e 2022 attendiamo le stime. Però sacchetto dopo sacchetto il costo per l’intera comunità aumenta e non di poco”, racconta ancora Fratta. Dopo il divano, questo è l’abbandono più cospicuo. “Sappiamo quali sono le vie dove gli incivili abbandonano i rifiuti ma la tratta Pieris-Begliano e Pieris-San Canzian sono le più colpite”, conclude.  

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