gli eventi
Settimana cultura friulana, 600 foto della Grande guerra a Lucinico
Decimo anno della manifestazione, appuntamenti anche a èStoria. Due serate a Romans e Cervignano tra irredentisti e nomi storici.
Giunge alla X edizione la Setemane de culture furlane-Settimana della cultura friulana, la rassegna di eventi culturali promossa dalla Società filologica friulana che quest’anno si svolgerà dal 18 al 28 maggio, con un ricco e variegato programma di 200 eventi. Le manifestazioni, che spaziano dai convegni e conferenze alle presentazioni editoriali, visite guidate, spettacoli e concerti, interesseranno l’intero territorio regionale. Tra le tante, nel Friuli orientale ci sarà l’incontro di presentazione del fondo fotografico “Oreste Bugni”, martedì 23 maggio.
Appuntamento alle 20.30 nel Centro Civico di Lucinico: sarà esposto un patrimonio di quasi 600 scatti eseguiti durante la Grande guerra, tra il 1915 e il 1919, di cui in particolare 340 immagini raccontano le vicende del conflitto che si sono svolte nel Goriziano. La Società filologica friulana, che conserva il fondo, ha inteso valorizzarlo promuovendone la catalogazione e la fruibilità online. L'ente, inoltre, sarà presente anche al festival èStoria di Gorizia con "Narratrici, cenerentole ed etnografe" in mediateca Ugo Casiraghi, in via Bombi.
Alle 12.30, Erika Di Bortolo Mel e Donatella Cozzi dialogheranno su sorelle invidiose, pie madri di famiglia e streghe. Sono le donne della narrativa di tradizione orale, presenti nei volumi dei Racconti popolari friulani editi dalla Società Filologica Friulana. Accanto ad esse ci sono poi anche le donne che quei racconti li hanno trasmessi, e quelle che li hanno raccolti, registrati, trascritti. Un femminile a tre dimensioni che merita di essere indagato. Giovedì 18 maggio, invece, si parlerà de "I volontari irredenti della Contea di Gorizia e Gradisca" a Romans.
Prendendo spunto dalla lunga ricerca e dalla pubblicazione dello storico Giorgio Milocco “I volontari irredenti della Contea di Gorizia. Tutti i nominativi” (Nuove Edizioni della Laguna), su iniziativa dell’associazione culturale “I Scussons” si vuole approfondire il discusso argomento con interventi dello storico Stefano Perini e dallo stesso autore del libro. Appuntamento alle 20.30 in Casa Candussi Pasiani. L'indomani, a Cervignano, si parlerà invece dei fratelli Mreule - il podestà Carlo e il grecista Enrico - alla Casa della Musica, alle 18.
L’iniziativa è nata nel 2014 ed è cresciuta di anno in anno, sempre con l’obiettivo di conoscere meglio la realtà della nostra regione, la sua storia, la sua tradizione e la sua identità. «Proprio “identità” – spiega il Presidente della Società Federico Vicario – è probabilmente la parola che più di tutte ci porta a capire il senso del nostro essere comunità: l’identità misura la combinazione di fatti, di vicende e di situazioni che hanno reso e che continuano a rendere il Friuli quello che è e noi friulani quello che siamo, con le buone ragioni di riconoscere una particolare visione del mondo e della vita che ci appartiene».
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