LE PREMIAZIONI DEL CONCORSO
Un vignettista turco e uno sanremese premiati a Gorizia per Spirito di Vino
Le opere finaliste del concorso esposte fino al 21 febbraio alla Mediateca. Annunciato il Festival dell'(Eno)Satira ospitato in aprile fra Gorizia e Nova Gorica.
Un anniversario importante che, per una fortunata fatalità, coincide con Nova Gorica Gorizia Capitale Europea della Cultura. Il Concorso internazionale di vignette e illustrazioni satiriche Spirito di Vino, organizzato annualmente dal Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia, festeggia quest’anno la sua venticinquesima edizione e lo fa alla Mediateca di Gorizia, dove la mostra delle 30 opere selezionate (su un totale di 300 elaborati provenienti da ogni parte del mondo) sarà ospitata fino al 21 febbraio.
«Le opere di questo concorso vogliono parlare in modo graffiante e curioso del vino e siamo fortunati per questa coincidenza con la Capitale della Cultura perché il vino è ambasciatore capace di unire popoli e luoghi», ha esordito l’ideatrice del concorso e presidente del Movimento Turismo del Vino Elda Felluga, che ha poi espresso la propria soddisfazione per la grande partecipazione internazionale anche da parte di autori che da tempo concorrono con le loro opere, tanto da passare dalla categoria Under a quella Over 35.
I premi, consistenti in una selezione di vini provenienti dalle cantine associate al Movimento, sono andati a Milko Dalla Battista di Sanremo, vincitore per la categoria over 35 con l’opera “Finché c’è vite c’è speranza”, raffigurante un astronauta che, ben equipaggiato di bottiglie, trova un germoglio di vite anche sul pianeta dove è appena atterrato.
Secondo classificato il tedesco Philipp Sturm con “Bach e Bacco”, raffinata figurazione del celebre compositore che si rilassa su un’amaca agganciata a un pentagramma percorso da grappoli musicali. Al terzo posto, sono arrivati ex aequo, il romano Marco De Angelis con “Artificial Intelligence” in cui due vinnaioli sono intenti a controllare altrettanti robot intenti a pigiare l’uva e, dalla Thailandia, Prawit Mongkolnowrut con “Pleasure Journey”, dove un raffinato galantuomo percorre in punta di piedi un pianoforte tratteggiate dalle ombre proiettate da una fila di bottiglie.
Nella categoria under 35 al primo posto si è classificato il turco Coskun Cemrenur per “Wine of the Opera”, con un gigantesco torchio sistemato sul palcoscenico di un teatro mentre “si esibisce” nella spillatura in una botte di fronte a un pubblico ammirato. Al secondo posto troviamo l’austriaco Cakir Gokce con “Be Free with Wine and Sail to Your Dreams” in cui l’ombra di un uomo con calice in mano si trasforma in un’esile ballerina pronta a seguire i propri sogni.
Ex aequo, al terzo posto, si sono posizionati il torinese Davide Nolfo con “I Vini Infernali” che percorrono i gironi danteschi assimilati a un delizioso calice di rosso, e il genovese Andrea Vallini autore di “Com'è questo vino?”, divertita visualizzazione di alcuni dei numerosi aggettivi con cui si descrivono i vini. Un premio speciale-Premio Cover, inoltre, è andato a Bruno Morello di Lignano Sabbiadoro per la vignetta “Piacere Di-Vino”, dove una bottiglia rovesciata si trasforma in una chitarra e in una enna stillante inchiostro.
Menzioni speciali GO!2025 sono state assegnate a Giorgio Gino Giunta di Pantigliate (provincia di Milano) che con “Scambio Culturale” ha perfettamente espresso l’idea di condivisione e reciprocità insita nella Capitale Europea grazie a due persone, un italiano e uno sloveno, che si riempiono reciprocamente i calici. La seconda menzione è andata a Samanta Bartolucci di Fano grazie a “Vite Insieme”, con i profili delle due città a disegnare l’orizzonte di una pianura occupata da un gigantesco calice che celebra il 25esimo compleanno di Spirito di Vino.
In molti hanno voluto essere presenti alla cerimonia di premiazione, in primis il vicepresidente della Regione Mario Anzil. «Nel profumo del vino si sono infiltrate le prime avanguardie degli aromi della Capitale Europea. In questi lavori c’è un confine labile fra realtà e fantasia e in questo aiuta la satira che permette di sorridere e ragionare su valori profondi come il piacere assieme: l’arte e la cultura, quest’ultima intesa come personale e soggettiva rielaborazione di esperienze, sono espressione dello stare assieme esattamente come il vino, che ci permette di guardare la realtà con occhi un po’ lucidi e diversi».
L’assessore comunale alla Cultura Fabrizio Oreti, dopo essersi complimentato per l’iniziativa, ha confermato l’intenzione di far proseguire la collaborazione fra Spirito di Vino e Gorizia anche dopo il 2025, mentre il presidente del consiglio regionale Mauro Bordin, anticipando anche il pensiero del consigliere Diego Bernardis, ha espresso la volontà della Regione di promuovere il lavoro di chi, attraverso il vino, diffonde il nome del Friuli Venezia Giulia e delle sue eccellenze.
Intervenendo alla cerimonia, il padrone di casa della Mediateca Giuseppe Longo ha annunciato il passaggio di consegne, che avverrà mercoledì mattina, fra la città di Lucca e Gorizia che nell’anno della Capitale si appresta a ospitare gli Incontri del Cinema d’Essai. Un saluto è stato portato da Silvestro Serra, direttore della rivista del Touring Club e dal vignettista Valerio Marini, che non ha mancato di elogiare il concorso e Gorizia, «Una città troppo intelligente. E questa cosa della Capitale della Cultura (cui ha dedicato tre diverse vignette, ndr) è megagalattica».
Prima della bicchierata conclusiva, la presidente Felluga, ha annunciato la prima edizione del Festival dell’ (Eno)Satira che si svolgerà a Gorizia il 26 e 27 aprile, pressochè in concomitanza con il compleanno della città che si festeggia il 28. L’evento, approvato nel contesto del Gect Go!2025 si configurerà come un percorso che coinvolgerà cantine, spazi all’aperto e luoghi simbolici dell'area transfrontaliera tra Italia e Slovenia dove saranno ospitate le 9000 vignette che sono state realizzate nelle passate 24 edizioni di Spirito di Vino. Le opere della 25esima edizione potranno essere visionate alla Mediateca dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18 mentre durante il periodo del Carnevale, a partire dal 25 febbraio, in occasione del carnevale europeo, le vignette selezionate saranno esposte per due settimane nelle vetrine di via.
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