«Un passo a lato per lasciar crescere gli altri», la senatrice Tubetti ringrazia il reggente Garritani

Il dem Moretti, «Rapporti costruttivi e corretti». L’onorevole Cisint, «Insieme per garantire la continuità nel passaggio di consegne elettorale». I commenti dopo l'annuncio.

Il primo a commentare l’annuncio della mancata volontà a ricandidarsi alle prossime elezioni comunali del vicesindaco reggente Antonio Garritani, è il candidato sindaco per il centrosinistra monfalconese, Diego Moretti. «Spiace che Antonio Garritani abbia annunciato ufficialmente la non ricandidatura in Consiglio Comunale – sono le parole del dem - una persona seria, con cui ho sempre avuto un rapporto costruttivo e corretto. Devo dire che Garritani, svolgendo il ruolo di reggente, pur "dimezzato" vista la presenza invadente e ingombrante dell'ex sindaca, mai si è confuso o accodato in questi mesi alle false, sguaiate e dileggianti affermazioni dell'ex sindaca nei confronti degli avversari politici». «Un avversario leale, sicuramente un uomo delle istituzioni – conclude Moretti - devo rilevare con rammarico come diversi colleghi di maggioranza, di Giunta e Consiglio, da lui hanno imparato ben poco». A promuovere – seppur con alcuni distinguo – le espressioni di stima nei confronti del reggente, è anche l’assessore Anna Maria Cisint che definisce «diretto e forte» il loro rapporto istituzionale ricordando in primis l’«amicizia personale».

«Le battaglie che abbiamo combattuto insieme sono state per me, “difficili ma più semplici” perché tu ci sei stato – scrive Cisint in una nota - ma non voglio lasciare dubbio alcuno in una fase come questa su quanto la tua decisione mi crei dispiacere e rammarico essendo stato tu il mio collaboratore di giunta più prezioso in questi anni». «Assieme abbiamo affrontato le questioni più delicate e complicate e discusse le strategie per l'interesse di Monfalcone – con Cisint - il tuo annuncio che non intendi ripresentarti alle prossime elezioni addolora me come le tante altre persone che in questa città ti stimano profondamente per le tue competenze, la capacità di lavoro e le tue doti di serietà e affidabilità. Prima di quel momento, però caro Antonio, ci spetta ancora molto lavoro assieme con l'impegno di non disperdere i grandi risultati e le trasformazioni che abbiamo realizzato in città garantendo la continuità nel passaggio di consegne elettorale».

Contattata dalla nostra redazione, interviene anche la senatrice di Fratelli d’Italia e coordinatrice provinciale del partito, Francesca Tubetti. «Antonio ha fatto un percorso molto importante – dichiara – è arrivato alla fine di un percorso dove preferisce fare “il padre nobile”. Una scelta che ha condiviso con il partito, una forma di altruismo per un partito in crescita. La capacità di fare un passo a lato per lasciar crescere gli altri è una caratteristica rara che dimostra quanto Antonio sia una persona degna di rispetto e di stima». E sul futuro di FdI a Monfalcone poi specifica: «non è una struttura verticistica, si basa su idee, programmi e tante persone». «I percorsi di crescita in Consiglio a Monfalcone sono stati rilevanti – aggiunge - tutti hanno fatto un lavoro corposo e silenzioso». «C’è da dire – ironizza – che io sono una grande amante dell’ordine alfabetico. La nostra è una squadra di tanti iscritti orgogliosi di mettersi in discussione». Infine – dopo aver specificato che «ci sono ancora mesi per lavorare» - la senatrice ha ribadito la sua gratitudine ad «un uomo saldo e concreto fino alla fine del mandato». «Il suo – conclude – è stato un passo indietro per far fare un salto in avanti».

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