LA PARTITA
Tre punti valgono la sconfitta in casa della Dinamica
Match combattuto dai ragazzi di Tomasi che sul finale cedono alla Calorflex di Oderzo.
La Grande Illusione sotto forma della tripla di Cestaro con cui aveva costretto la Calorflex all’overtime, poi l’amara realtà di un altro ko casalingo (74-77 il finale) come quello precedente con Valsugana. La Dinamica fallisce l’aggancio in classifica all’ambiziosa compagine della Marca, ma è andata a dormire con la coscienza di aver gettato non uno ma due cuori oltre l’ostacolo scontando alla lunga le minori rotazioni a disposizione rispetto gli avversari costretti, comunque, a tremare fino all’ultimo secondo prima di gioire (ancora ai box infatti Colli e Sanad ai quali si è aggiunto anche il giovane Lopez).
Partita di notevole intensità contraddistinta dalla tendenza a cercare le conclusioni dal perimetro (41 per la Dinamica, 36 per la Calorflex), vissuta sul filo dell’equilibrio nel primo tempo (34-34) per svoltare apparentemente in senso opitergino nel terzo quarto (10-20 il parziale con Pierucci protagonista dell’allungo con 11 punti filati) prima del rientro goriziano alimentato da Casagrande e Giacchè (26 e 25 per loro a referto) e vidimato dalla bomba di Cestaro per il 63-63 che conduce al supplementare.
Oderzo è brava a riprendere il filo del discorso precedentemente interrotto e con due triple di Perin e una di Lombardo si porta sul 76-67 a meno di due minuti dal termine. I giochi però non sono ancora chiusi: Diminic e cinque punti di Giacchè (di cui tre dalla lunetta), inframezzati da uno di Vanin, tengono in vita la Dinamica che, con un ulteriore colpo di reni, riesce a recuperare la sfera a sei secondi dalla sirena ma non a concludere in tempo a canestro con Luis.
La squadra goriziana ha osato l’impossibile ma non sempre il destino sorride agli audaci. Incerottata e al cospetto della compagine che, forse, ha maggiormente impressionato delle cinque di prima fascia transitate per la palestra di Romans la Dinamica ha soltanto sfiorato l’impresa di prolungare il match al secondo overtime facendo passare alla Calorflex altri secondi di paura se non proprio terrore. Gli applausi e il virtuale abbraccio ai ragazzi di Tomasi del suo numeroso e partecipe pubblico sono la dimostrazione che a volte una sconfitta, se ci metti anima e cuore, può comunque avere un retrogusto di dolcezza ed essere il migliore dei viatici per guardare al futuro con ottimismo, soprattutto in vista della trasferta tergestina in casa Jadran.
Secondo il coach Gigi Tomasi «Per prima cosa dobbiamo onestamente riconoscere i meriti dei nostri avversari che nei momenti di difficoltà hanno sempre trovato canestri in situazioni anche difficili e hanno punito tutte le nostre, poche in verità, disattenzioni difensive nei 45 minuti. Credo che abbiamo complessivamente giocato davvero una buona partita, abbiamo difeso forte e siamo stati sempre capaci di ricucire i loro tentativi di fuga».
«Abbiamo tirato molto da tre punti – prosegue il coach - ma questo è stato una conseguenza delle scelte difensive di Oderzo che andava a chiudere l’area sempre con due uomini, concedendoci anche tiri aperti. La percentuale dal perimetro nel complesso non è malvagia ma certo alcuni tiri aperti in più avremmo potuto realizzarli».
E mentre anche da Tomasi viene un ringraziamento al pubblico per il calore sempre mostrato dai tifosi, da segnalare anche un episodio di fair-play e sportività nelle battute iniziali dell’ultimo periodo. Il tabellone assegna infatti un punto in più alla Dinamica (50-54 anziché 49-50) dopo un canestro di Cestaro ed è dalla panchina goriziana che, passati parecchi minuti, parte la segnalazione dell’errore.
Nella foto Cestaro e Casagrande (foto Dinamica)
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.