Le date
Tra escursioni e mongolfiere parte la terza edizione di Crocevie d'Europa, Special Edition GO! 2025

Organizzata dal Comune di Gorizia, si propone come un viaggio tra memoria, cultura e paesaggio con 45 appuntamenti per raccontare il territorio fino a Nova Gorica.
Dopo il successo delle prime due edizioni riparte con un cartellone ricchissimo di proposte la 3° edizione di CROCEVIE D’EUROPA Special Edition GO! 2025, progetto turistico-culturale ideato e promosso dal Comune di Gorizia - Servizio Cultura, Eventi e Turismo – con il contributo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, e la collaborazione dell’Assessorato regionale alle infrastrutture e territorio, PromoturismoFVG, e numerosi enti ed associazioni che operano sul territorio.
Un programma denso e ricco, presentato dal sindaco, Rodolfo Ziberna, che l’ha definito utile per «far conoscere il territorio in 45 appuntamenti ai numerosi turisti ma soprattutto ai locali». Varie le novità, dal «treno storico che partirà da Treviso fino alle mongolfiere e al percorso su treno turistico Apt sulle linee del tram», ha ricordato l’assessore Luca Cagliari. Un progetto realizzato e curato dal Servizio cultura, eventi e turismo del Comune di Gorizia, diretto da Luca Villotta. A ideare e coordinare il progetto Rossana Puntin coadiuvata da Agnese Monferà e dalle volontarie del servizio civile Isabella Delmoro e Anna Figna.
In totale la spesa ammonta a 60mila euro di cui 40mila sostenuti dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e 20mila dal Ministero della Cultura nell’ambito del sostegno alle attività comunali per Go! 2025. «Vari saranno i percorsi, dal tram fino alla parte religiosa della città, dalle chiese alle comunità ortodosse fino al quartiere ebraico», così Puntin che ha ribadito: «È un percorso di cura della memoria del territorio che spesso si fa in modo non coordinato e che, con questo progetto, viene valorizzato».
Quattro le aree tematiche proposte dal progetto - Territorio da scoprire, Prodotti agroalimentari, Treni storici, Itinerari guidati - per un totale di 45 appuntamenti che nei prossimi 9 mesi porteranno i visitatori, a piedi, in treno, in pullman, in mongolfiera e in bici per le strade di Gorizia e Nova Gorica.
I nuclei narrativi di questa edizione esplorano la storia del territorio, soffermandosi sulle vicende della Prima guerra mondiale e le tematiche del confine (entrambi argomenti imprescindibili per comprendere quest’area geografica) la storia della Comunità ebraica della città, l’architettura, l’arte sacra e l’importante e vitale presenza delle diverse comunità religiose, gli spunti letterari che Gorizia ha offerto agli scrittori, gli aspetti naturalistici del territorio transfrontaliero e le eccellenze produttive in ambito agricolo di quest’area per finire con un focus a carattere divulgativo plurilingue, rivolto principalmente ai turisti, per fare conoscenza con le città di Gorizia, Nova Gorica e del Collio.
Le escursioni a carattere storico, ma anche antropologico e sociale – con le visite guidate all’aeroporto di Gorizia “Amedeo Duca d’Aosta”, al Parco della Pace del Monte Sabatino, al Monte Calvario (Podgora), Piazza Transalpina, il valico del Rafut e i due Musei nelle ex casette confinarie, il passaggio transfrontaliero di Villa de Nordis, il colle della Castagnevizza, lo storico tram goriziano, le memorie di Oslavia - porteranno i visitatori a conoscere la storia della città a partire dal periodo precedente lo scoppio della Prima guerra mondiale fino alla divisione del territorio successiva al Trattato di Parigi del 1947 per poi raccontare la nascita di Nova Gorica, per arrivare fino quasi ai nostri giorni con la riapertura del confine e l’abbattimento del muro di frontiera nella piazza della stazione Transalpina, ora piazza Europa.
Sul fronte storico culturale, da segnalare le visite nel Ghetto ebraico di Gorizia, tra le Stolpersteine e il cimitero di Valdirose in Slovenia, incentrate sui luoghi e le personalità di quella che fu la comunità ebraica di Gorizia, deportata per intero tra il 1943 e il 1944 e sterminata nei lager nazisti.
Gli itinerari naturalistici accompagneranno i visitatori a conoscere La via delle Api, approfondendo la produzione del miele che ha un’antichissima tradizione a Gorizia, a visitare il Parco Coronini recentemente riaperto e a passeggiare nei campi coltivati con le escursioni sui luoghi di coltivazione della Rosa di Gorizia e del Radicchio Canarino.
Per gli appassionati di arte e architettura sacra e della storia religiosa della città di Gorizia, Crocevie d’Europa propone la doppia visita guidata a cura di Andrea Bellavite sulla pluri-religiosità di Gorizia e dei suoi templi, mentre per conoscere gli scrittori che hanno esplorato letterariamente Gorizia c’è la gita in bici guidata dall’autore Alberto Pavan Pedalata letteraria.
Previsto, infine, un peculiare focus di carattere turistico e divulgativo per un’inedita panoramica sulle due città transfrontaliere e del territorio circostante con trasferte e mezzi di trasporto d’eccezione. In programma (ogni mercoledì da giugno a settembre) le gite Hop on Hop off per i turisti in permanenza a Grado verso Gorizia e Nova Gorica. Due grandi novità per questa edizione, a partire dal Volo trattenuto in mongolfiera e l’escursione con il Treno storico “Crocevie d’Europa”, quest’anno in partenza da Treviso con fermate intermedie e arrivo a Gorizia e Nova Gorica.
Il calendario delle escursioni
Il primo appuntamento programmato per questa nuova edizione è in programma domenica 4 maggio con la doppia visita guidata all’Aeroporto di Gorizia “Amedeo Duca d’Aosta”. Ritrovo in Aeroporto alle 10.00 e alle14.30: i partecipanti saranno condotti alla scoperta della storia e della realtà attuale dell’Aeroporto di Gorizia. Organizzata in collaborazione con la Società Consortile R.L. “Amedeo Duca d’Aosta”, la visita offrirà l’occasione per conoscere il complesso aeroportuale e la sua ricca storia: dai fratelli Russian, che si librarono nel cielo con un aereo di legno e tela da loro costruito, per passare al 1911 quando l’impero Austro-Ungarico vi insediò la Scuola di Volo per la nascente aeronautica e giungere, infine, alla Prima Guerra Mondiale, quando l’Italia fece di questo campo d’aviazione uno dei più moderni ed efficienti d’Europa. Si visiteranno, accompagnati da appassionati e cultori del volo, il lapidario 4° Stormo, il monumento in ricordo di Amedeo Duca d’Aosta, la Rosa dei venti, l’Hangar 21 Stormo ricognizione, il magazzino M.S.A., il magazzino officina, l’aerostazione Civilavia, l’hangar Lancini, l’hangar Gleiwitz, e la interessante Collezione/Museo Storico Volante. Tra le due visite guidate, della mattina e del pomeriggio, alle ore 12.30 circa, i partecipanti avranno la possibilità d’assistere all’esibizione di volo di un aereo d’epoca. La visita si svolgerà in italiano e sloveno, con replica il 22 giugno e il 7 settembre.
Sabato 10 maggio con partenza alle 9.30 il Centro Ricerche Carsiche “C. Seppenhofer” propone una visita guidata al Parco della Pace del Monte Sabatino (Sabotin Park Miru). tra Italia e Slovenia Accompagnati da un esperto di carsismo e cavità artificiali e da una guida esperta sui siti della Prima Guerra Mondiale si esplorerà un vero e proprio museo transfrontaliero open air. L’itinerario, molto panoramico (con vista privilegiata su Gorizia – Nova Gorica), è rivolto alla lettura delle vestigia della Grande Guerra, con vista ad alcune delle numerose caverne presenti in loco, caratterizzato dal confine e dalle vestigia della Guerra Fredda. L’escursione si concluderà con un breve ristoro in un agriturismo con degustazione vini. Replica il 16 novembre (data in cui la visita si svolgerà anche in sloveno).
Il giorno seguente, domenica 11 maggio con partenza alle 9.30, sarà la volta dell’itinerario storico e naturalistico sviluppato dall’Unione delle Associazioni di Lucinico APS – Lucinis, Il Monte Calvario (Podgora) – Un parco pluritematico alle porte di Gorizia. L’escursione è dedicata all’individuazione delle vestigia della Grande Guerra nel sito principale della difesa austro-ungarica di Gorizia, ovvero il Monte Calvario. Numerosi sono i monumenti su cui si concentrerà la visita, tra cui quelli dedicati al sottotenente Alberto Balzar, allo scrittore Scipio Slataper e ai Volontari Giuliano-Dalmati. La visita si realizzerà con la guida esperta dei siti della Prima Guerra Mondiale Silvo Stok alla presenza di esperti appartenenti alla Guardia Forestale. Replica il 21 giugno, il 21 settembre e il 12 ottobre. Le visite del 21 giugno e del 12 ottobre saranno disponibili anche in sloveno. La produzione del miele ha un’antica tradizione a Gorizia ed esprime un prodotto di altissima qualità: se ne andrà alla scoperta domenica 25 maggio (partenza alle 9.00 e alle 10.30) con due tour guidati su La via delle Api, presso l’azienda d’apicoltura Parco dei Principi (Piedimonte/Podgora). Replica il 26 ottobre anche in lingua slovena.
Dal 4 giugno al 17 settembre, ogni mercoledì, Crocevie d’Europa proporrà 15 escursioni Hop On Hop Off da Grado a Gorizia e Nova Gorica. Accompagnati da guide turistiche del FVG i turisti in vacanza a Grado potranno visitare la Capitale Europea della cultura Nova Gorica e Gorizia, l’Isonzo e il Collio/Brda. Oltre al nucleo più antico della città di Gorizia (Borgo Castello, via Rastello, piazza Vittoria, il Duomo e la chiesa di Sant’Ignazio) i partecipanti potranno immergersi nell’esperienza del confine e conoscerne la storia visitando la mostra multimediale Lasciapassare/Prepustnica e la iconica piazza Transalpina, simbolo della frontiera e del suo superamento. La visita proseguirà a Dobrovo, centro della regione vitivinicola della Brda, con sosta a San Martino / Šmartno, nel suggestivo borgo fortificato e abbracciato dalle mura di cint,a e poi visita a Nova Gorica, a Valdirose con sosta al Cimitero Ebraico e rientro a Grado. Il tour guidato è disponibile in italiano, tedesco e inglese.
Per la prima volta la manifestazione si estende anche al vicino Veneto. domenica 8 giugno è prevista la partenza da Treviso del Treno Storico Crocevie d’Europa. Il programma dei Treni storici 2025, organizzato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia Assessorato alle Infrastrutture e Territorio, in collaborazione con Promoturismo FVG in occasione di Go! 2025 Nova Gorica – Gorizia Capitale europea della cultura 2025 si arricchisce di questo nuovo percorso. Giunti alla stazione di Gorizia i partecipanti potranno salire sui bus navetta e raggiungere il centro. Accompagnati da guide turistiche autorizzate del FVG visiteranno i luoghi più significativi della città. Non mancherà poi una visita alla mostra multimediale del Rafut e a piazza Transalpina. La visita si svolgerà in italiano.
Domenica 15 giugno in programma l’escursione in bici legata alla comunità ebraica di Gorizia, tra le Stolpersteine, il ghetto ebraico di Gorizia e il cimitero di Valdirose. A partire dal 2016, l’Associazione Amici di Israele ha promosso assieme al Comune di Gorizia la collocazione delle Stolpersteine, le pietre d’inciampo ideate dall’artista tedesco Gunter Demnig, lungo un itinerario della memoria che ha ridato luce ai luoghi e alle personalità della comunità ebraica goriziana. Guiderà la visita il presidente dell’associazione Lorenzo Drascek. Replica il 19 ottobre. Entrambe le visite si svolgeranno in italiano e sloveno.
Sabato 5 luglio e sabato 12 luglio alle 18.00, alle 19.00 e alle 20.00 ci sarà l’occasione di scoprire il territorio da un punto di vista assolutamente inedito per Crocevie d’Europa: dall’alto! Allo Stadio comunale “Rosario Vizzari” (via Baiamonti, 15) si potrà vivere l’esperienza del volo vincolato in mongolfiera. La mongolfiera è un mezzo spettacolare, di grande impatto emotivo che evoca esplorazioni fantastiche, terre ignote e panorami mozzafiato. Il coinvolgimento dei partecipanti sarà totale, avverrà già nella fase di preparazione e gonfiaggio. L’esperienza è realizzata in collaborazione con l’Aeropubblicità Vicenza. Domenica 6 luglio l’escursione di qua e di là della Transalpina: camminata e conferenza itinerante tra il valico del Rafut, il passaggio transfrontaliero di villa de Nordis e il colle della Castagnevizza.
Doppio appuntamento sabato 23 e sabato 30 agosto con gli approfondimenti teologici e culturali sui luoghi di culto di Gorizia mentre il 13 settembre ritorna un tema caro e significativo di Crocevie d’Europa, il confine, con la doppia visita guidata, in italiano e sloveno sulle due ex casette confinarie al valico Italo-Sloveno del Rafut. Domenica 14 settembre l’Associazione Culturale Isonzo – Gruppo di ricerca storica ODV, propone una conferenza itinerante, in italiano e sloveno, dal titolo Tra vigne e trincee. Oslavia e le memorie della Grande Guerra mentre il 18 ottobre la manifestazione offrirà l’occasione di scoprire Parco Coronini, che ha riaperto i propri cancelli dopo un importante intervento di restauro e riqualificazione. Durante la passeggiata, condotta dal personale della Fondazione, tra alberi secolari e sentieri silenziosi, verrà raccontata la storia di questo giardino romantico, voluto dal conte Alfredo Coronini nel XIX secolo.
Il 25 ottobre, il 23 novembre e il 7 dicembre in programma, invece, le tre tappe della passeggiata Ti racconto Gorizia come appariva dai finestrini del suo storico tram - Linea 1, 2 e 3. Ciascuna escursione partirà alle 10.00 e alle 14.00 e si svolgerà in italiano, tedesco e inglese. Gli appassionati di letteratura non potranno mancare domenica 2 novembre alla Pedalata letteraria. Pagine d’Europa in terra friulana con l’autore Alberto Pavan: un itinerario in bici accessibile a tutti tra le strade della città attraverso il punto di vista dei letterati che hanno scritto di Gorizia. La Rosa di Gorizia e il Radicchio Canarino saranno i protagonisti delle escursioni naturalistiche di sabato 3 e domenica 4 gennaio: nei 4 km del percorso con la guida naturalistica Sabrina Pellizzon si andrà alla scoperta dei due prodotti agricoli più profondamente radicati nella tradizione goriziana. Le visite guidate saranno proposte più possibile in più lingue, principalmente italiano e sloveno, ma anche in inglese e tedesco per i turisti stranieri, e una visita sarà dedicata anche alla lingua dei segni.
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