Le telecamere infrarossi per sorvegliare il Carso, l'idea anti-incendi a Doberdò

Le telecamere infrarossi per sorvegliare il Carso, l'idea anti-incendi a Doberdò

la proposta

Le telecamere infrarossi per sorvegliare il Carso, l'idea anti-incendi a Doberdò

Di Redazione • Pubblicato il 21 Set 2024
Copertina per Le telecamere infrarossi per sorvegliare il Carso, l'idea anti-incendi a Doberdò

Il sindaco e i rappresentanti del gruppo di Protezione civile hanno presentato anche le necessità di rinnovo del vestiario visto il numero crescente di volontari.

Condividi
Tempo di lettura

Luci a infrarossi per monitorare il Carso: è una delle idee poste sul tavolo nella riunione tra il sindaco di Doberdò del Lago, Peter Ferfoglia, e l’assessore al territorio Igor Juren con il vertice operativo regionale della Protezione civile. L’incontro conoscitivo fa parte delle visite che l’amministrazione ha svolto e continua a fare dalle elezioni in poi e con l’intento di creare una buona rete di collaborazioni con le istituzioni e organizzazioni, che operano in diversi ambiti. In questo caso, l’incontro è stato utile anche per approfondire alcuni temi legati alla prevenzione degli incendi, che negli ultimi anni stanno devastando l'altipiano.

Alla riunione dei giorni scorsi, tenutasi presso il municipio di Doberdò, erano presenti la responsabile della sala operativa regionale Nelly Zanette con due operatori e un funzionario del Centro funzionale decentrato, il coordinatore del gruppo di Doberdò Matej Ferfoglia e il caposquadra Saimon Ferfolja. Il vertice operativo regionale ha inizialmente ringraziato il sindaco per l’invito, precisando che il comune carsolino è il primo con pochi abitanti che ha richiesto di avere un contatto diretto con la centrale di Palmanova. Dopo un'approfondita presentazione delle attività della Protezione civile, il discorso si è incentrato sul tema degli incendi.

Durante la riunione è nata così l’idea di creare una postazione di controllo con telecamere infrarossi che sarebbe molto utili per poter controllare il territorio e poter agire tempestivamente in caso di incendio. La struttura potrebbe essere posizionata sul punto più alto del monte nei pressi del Centro visite Gradina, dove l'altezza permette una visuale chiara fino la zona di Monfalcone-Ronchi dei Legionari da una parte e San Michele dell’altra. La proposta è ancora in fase di idea, non è ancora stato fatto nessuno studio di fattibilità o progetto.

Nella medesima sede, l’amministrazione ha accordato con gli ospiti presenti di pianificare dopo l’inverno una esercitazione per incendio nel territorio comunale. L’incendio controllato potrebbe essere uno dei metodi utilizzati per l'esercitazione, che potrebbe essere utile anche per la pulizia controllata e pianificata dei boschi della zona. Il primo cittadino con i rappresentanti del gruppo locale hanno inoltre presentato le necessità di rinnovo del vestiario visto il numero crescente di volontari e le manutenzioni straordinarie dei mezzi, dato il gravoso utilizzo degli ultimi anni. Inoltre è stata presentata anche la necessità di un nuovo mezzo con caratteristiche tecniche adeguate e la possibilità di utilizzo anche della schiuma.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione