Solidarietà e aggregazione sociale, a Ronchi la decima Festa dell’Oio Novo

Solidarietà e aggregazione sociale, a Ronchi la decima Festa dell’Oio Novo

SABATO 23 NOVEMBRE

Solidarietà e aggregazione sociale, a Ronchi la decima Festa dell’Oio Novo

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 20 Nov 2024
Copertina per Solidarietà e aggregazione sociale, a Ronchi la decima Festa dell’Oio Novo

Nel cortile delle Acli di via San Lorenzo a partire dalle 10, ritorna l’appuntamento solidale. Grande il lavoro del gruppo spontaneo composto da 35 volontari e al quale si sono rivolte 150 famiglie. Alle 16, ci sarà la prima donazione.

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Compie 10 anni la festa dell’Uliu Bisiac. È il frutto del lavoro di un gruppo di volontari il cui “fare aggregazione sociale” significa animarsi fattivamente per fare della solidarietà un valore primario e caratterizzante della comunità ronchese che sa sempre lasciare un segno positivo sull’intero territorio circostante. Diamo allora qualche numero sull’attività 2024: 35 sono le persone che compongono il gruppo spontaneo e operativo. Sono state poi tante le “ore lavorate” nell’arco di un mese che ha impegnato circa 16 persone quasi ogni giorno.

L’organizzazione è stata contattata da 150 famiglie, Comuni, aziende, giardini privati e parrocchie dove sono state raccolte le olive di 450 alberi. Sono stati 14 i viaggi diretti al frantoio della Scuola Agraria di Cividale dove è avvenuta la spremitura. «Siamo stati graziati dal bel tempo – sono le parole dei volontari – quest’anno è andata meglio. Le olive che abbiamo raccolto erano sane. La qualità del prodotto sarà di rilievo. Dalle tante richieste ricevute, non siamo riusciti ad accontentare proprio tutti i nostri “fornitori” anche per una chiusura anticipata dei tempi tecnici del frantoio».

L’appuntamento per la festa è fissato per sabato 23 novembre a partire dalle ore 10 nell’area giardino del Circolo Acli di via San Lorenzo 3, a Ronchi. Alle 11, è in programma la degustazione dell’olio con degli esperti del settore. Non mancheranno dolci, castagne e ribolla. Tutto il ricavato della festa verrà destinato al mondo associativo locale. La consegna della prima donazione sarà alle ore 16. Come comunicato dagli organizzatori, tra i destinatari degli aiuti ci saranno l’Associazione Spiraglio e la Caritas San Lorenzo. In un momento successivo – presumibilmente a gennaio – verranno comunicati i nomi di altre realtà beneficiarie.

«Il 90% delle raccolte ha interessato la Bisiacaria – specificano i volontari – poi ci sono stati i fruttuosi ulivi comunali di Grado e la felice realtà delle piante presenti a Marina Lepanto. Immancabili le parrocchie di Villaggio del Pescatore e quella di Sant’Ambrogio a Monfalcone con gli alberi presenti nel cortile dell’oratorio San Michele». Tornando al programma dell’iniziativa, a chiudere il pomeriggio di festa, alle 16.30, ci sarà la presentazione del “Giardino Botanico Brumati” a cura del professor Alfredo Altobelli dell’associazione di Promozione Sociale Amici delle Erbe.

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