DONATORI DI SANGUE
La sezione Fidas di Ronchi celebra il traguardo delle cinquecento donazioni nel 2024
Le varie sinergie con istituzioni locali e associazioni culturali e sportive hanno permesso di raggiungere l’ambizioso obiettivo.
Donare il sangue è una scelta che riguarda non solo il donatore, bensì l’intera comunità. Ogni unità di sangue raccolta è un tassello che compone un sistema di solidarietà che non lascia indietro nessuno. Molte e significative sono le sfide e gli impegni che attendono nel prossimo futuro il sistema sangue italiano: l’invecchiamento della popolazione - fattore che riduce la platea dei donatori periodici -, le emergenze sanitarie globali e la necessità di innovare e digitalizzare per rendere il processo più accessibile, efficiente ed attrattivo per le nuove generazioni di donatori.
È per questo che la sezione di Ronchi dei Legionari della Fidas Isontina si è prefissata di raggiungere nel corso del 2024 la quota di 500 donazioni. Un obiettivo apparentemente ambizioso ma realizzabile grazie alle iniziative di avvicinamento alle realtà locali, all'amministrazione comunale e all'associazionismo culturale e sportivo portate avanti per tutto l'anno mediante l’organizzazione, la collaborazione e la partecipazione a vari eventi pubblici.
Oltre ad aver organizzato quattro unità mobili per la raccolta di sangue e plasma e ad aver promosso la 53sima edizione della Festa del donatore, la sezione ronchese di Fidas ha anche partecipato a “Colori & Sapori” con uno stand divulgativo, è diventata partner della società Pallavolo di Ronchi dei Legionari e ha collaborato con la società di pattinaggio locale nel corso della stagione estiva. Vanno anche menzionate la collaborazione organizzativa alla marcia "Solidarietà è vita" a Monfalcone, la partecipazione con due squadre alla 26esima edizione della maratona Telethon a Udine e l'iniziativa svoltasi ieri "Chi Dona Vince", un regalo di ringraziamento a tutti i donatori di sangue dando loro l’opportunità di sperimentare il gioco del Curling Bisiac.
Grazie a tutto questo lavoro, per la prima volta a Ronchi la quota annuale di cinquecento donazioni è stata raggiunta, in data 18 dicembre, grazie a una giovane donatrice nata nel 2005. A queste si vanno a sommare le altre 35 donazioni ottenute grazie all’autoemoteca di "Chi Dona Vince", per un totale di 378 sacche di sangue intero 131 di plasma e 26 di piastrine. 35 sono anche i nuovi donatori e donatrici che nel corso dell'anno si sono avvicinati alla sezione Fidas, portando il numero totale di unità attive a 715.
«Per noi il 2024 è stato un ottimo anno. In due anni e mezzo abbiamo raddoppiato le donazioni - è il commento di Renato Chittaro, membro del direttivo - per il 2025 c’è l’impegno e la volontà di poter fare di più, rafforzare le sinergie con le aziende, con le associazioni e l’Amministrazione Comunale, cosi da mantenere l’autosufficienza regionale, ma soprattutto, aumentare la raccolta di plasma, componente essenziale per tante cure e farmaci che si producono per gli ammalati».
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