Sui sentieri per l'Europa entra dentro l'ex caserma Sbaiz, visite guidate a Visco

Il progetto di Mattia Cason e sostenuto da Vicino/lontano con GO!2025 arriva nell'ex caserma Sbaiz, la visita guidata con Ferruccio Tassin.

Visco sarà protagonista di un evento speciale all'interno del progetto "e", parte del programma ufficiale di GO!2025: “Moja meja je tvoja meja/Il tuo confine è il mio confine”. L'appuntamento, in programma mercoledì 31 luglio, mira a promuovere la costruzione di un’Europa più unita e coesa, abbattendo le barriere e favorendo il dialogo tra culture diverse. L'iniziativa è coordinata dall'associazione culturale Vicino/lontano, con il supporto di Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e del Comune di Visco per questa serata.

Alle ore 20.30, i partecipanti avranno avuto l'opportunità di esplorare il paese di Visco attraverso una visita guidata all'ex caserma Sbaiz e al campo di prigionia fascista della Seconda guerra mondiale. Questa tappa sarà curata da Ferruccio Tassin, esperto locale che condividerà con i presenti la storia e le memorie di un luogo che ha avuto un ruolo significativo durante il conflitto. L'incontro con il passato permetterà ai partecipanti di riflettere sull'importanza di preservare la memoria storica come base per la costruzione di un futuro più consapevole e pacifico. Informazioni al numero +39 328 1547471, clicca qui per prenotare.

Successivamente, alle ore 21.30 nel cortile dietro l’ex dogana austroungarica ci sarà lo spettacolo teatrale “Sui trois pe Europe”. L'evento, recitato in lingua friulana, offirà una rappresentazione artistica sui temi legati all'identità culturale e all'importanza del dialogo interculturale nell’Europa contemporanea. Il progetto, scritto e diretto da Mattia Cason con lui stesso in scena insieme ad Alessandro Conte e Muhammad'Abd al-Mun'im, è partito dalla Slovenia e sta scendendo verso valle con numerose rappresentazioni, con l'obiettivo di arrivare fino in Croazia.

La serata si concluderà alle 23 con un brindisi, sempre nel cortile dietro l’ex dogana austroungarica. In caso di maltempo, lo spettacolo e il momento conviviale si terranno presso l'oratorio parrocchiale in via Gorizia 4. Il progetto "e" ha l’obiettivo di mettere in evidenza la necessità di un’Europa più vicina e solidale, dove i confini non siano divisioni, ma punti di incontro. La rappresentazione è andata in scena ieri sera, domenica 28 luglio, a Prvačina e il 4 agosto sarà il turno del cimitero ebraico di Valdirose a Nova Gorica, preceduto alle 19 dall’incontro “Le Gorizie dell’altro ieri” con Hans Kitzmuller, Renato Podbersič e Giustina Selvelli. Modera Anton Špacapan Vončina.

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