LA DISCUSSIONE
Ronchi, «Viale Serenissima sta scomparendo»: Casasola (M5S) attacca la giunta
L'ex consigliere critica i tagli drastici ed invita a riconsiderare le piante come un «bene pubblico». L’assessore Bassi: «Sicurezza in primo piano».
«Mentre in tutta Italia si festeggia la giornata dell’albero, a Ronchi dei Legionari si decide di abbatterli» ad affermarlo è Lorena Casasola, l'ex consigliere comunale ronchese del Movimento Cinque Stelle. Casasola fa poi riferimento alla ricorrenza di domani, 21 Novembre, quando ricorrerà la Festa nazionale dell’Albero, «un bene prezioso e da proteggere», promossa da Legambiente. «Il nostro Comune, ormai da molti anni, non ha dato importanza alla manutenzione delle alberature cittadine, abbiamo visto capitozzare alberi fino a farli ammalare, far fare valutazioni tecniche da esperti per poi non seguire le direttive di mantenimento» continua Casasola. «Ci veniva detto che costa più curarli che abbatterli – ricorda - dopo via Duca D’Aosta e dopo lo scempio fatto alle radici degli ippocastani nel rifacimento del marciapiede di via Garibaldi, ora tocca ai platani del Viale Serenissima, viale progettato da Max Fabiani a fine 1800».
Casasola ritorna anche al 2019, anno del primo censimento del verde cittadino e cita parte della valutazione tecnica dell’agronomo incaricato: «I platani sono stati potati in maniera confusionaria, senza alcuna “idea” di dove si vuol fare andare le piante, si consiglia una potatura di ricostruzione con formazione di teste di salice». Una potatura di quel tipo «che non è mai stata fatta – specifica la pentastellata - in cinque anni gli alberi sono cresciuti in modo esponenziale e sicuramente vanno messi in sicurezza».
Casasola ritiene quindi siano necessari «metodi alternativi» per salvare queste piante che sono fonte di sollievo contro l’aumento delle temperature e contribuiscono ad abbassare i livelli di CO2 assorbendola e riducendo l’effetto serra. Anche la mitigazione delle isole di calore urbane è un tema da prendere in seria considerazione secondo Casasola per portare benefici a salute, benessere e garantire il mantenimento della biodiversità negli ecosistemi urbani.
«Si continua a considerare il verde come una spesa e non come un bene pubblico, come un bene essenziale per la collettività, continueremo a fare della manutenzione drastica invece che una cura conservativa. Il Serenissima era l’unico viale rappresentativo del nostro Comune, ora avete cancellato anche questo…un dolore infinito!». Contattato dalla nostra redazione, l’assessore all’ambiente Alessandro Bassi spiega che si tratta di un taglio necessario «sulle ultime essenze a rischio schianto». «Stiamo attuando la pulizia che definirei “epocale” dei 49 ceppi presenti tra viale Garibaldi e viale Serenissima – spiega Bassi – la critica di Casasola è legittima ma sulla sicurezza dobbiamo dare garanzie e metterla come in primo piano. Un valore irrinunciabile».
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.