A Ronchi si legge sempre di più: prestiti saliti a 3662 con 8705 utenti totali

A Ronchi si legge sempre di più: prestiti saliti a 3662 con 8705 utenti totali

I DATI

A Ronchi si legge sempre di più: prestiti saliti a 3662 con 8705 utenti totali

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 09 Gen 2025
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L’assessore alla cultura Carta, «Numeri importanti, continueremo ad investire». Crescono anche i nuovi iscritti: sono 214. Ronchi riconfermata Città che Legge.

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«Oggi le biblioteche non sono solamente spazi per la lettura, ma veri e propri "Luoghi del sapere"» è la riflessione dell’assessore alla cultura Monica Carta in occasione del bilancio 2024 sull’attività della biblioteca comunale Sandro Pertini di Ronchi. A fruire dei servizi offerti dal polo culturale della città è un numero importante di cittadini: promuove la lettura a fasce sempre più ampie di popolazione, rappresentando un vantaggio diretto per bambini e giovani, intesi anche loro come protagonisti del futuro e dell’intera comunità locale e ponendo le basi per una loro crescita socio-culturale.

Nell'anno appena passato i numeri collocano ai vertici la nostra biblioteca: in constante aumento rispetto al 2023 e agli anni precedenti sia i prestiti locali che gli utenti fruitori del servizio bibliotecario. Tra i riconoscimenti ricevuti, la città bisiaca ha ricevuto la qualifica di "Città che legge" valevole per il triennio 2024-2026: titolo riservato alle amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura. «Una Città che legge garantisce infatti ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura, ospita festival, rassegne che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole e associazioni. Qualifica di cui Ronchi beneficia già dal 2018 e che riempie di grande soddisfazione e gioia questa amministrazione e l'intera città» così l’assessore Carta.

Andiamo ai numeri. Rispetto al 2023 quando erano 35544, nel 2024 i prestiti locali sono stati 36662. Sono aumentati anche i libri in entrata: 6039 contro i 5390 dell’anno precedente. 6541 invece, sono stati i libri in uscita rispetto ai 6293 del 2023. «La biblioteca rappresenta la sede che preserva e diffonde la cultura, il materiale archivistico da conservare e tutelare, ma soprattutto anche un luogo di incontro, di partecipazione, uno spazio dove poter condividere un sapere da custodire e far sviluppare, in una prospettiva complementare e circolare – continua l’assessore - per questo assessorato la biblioteca ha inoltre l'obiettivo di implementare la cultura riuscendo ad “entrare” nelle dinamiche locali, così come nella vita quotidiana delle persone».

L’utenza quindi cresce: sono 8705 gli utenti totali; quelli attivi sono 1833; i nuovi iscritti sono 214. Numerose sono le proposte che hanno lo scopo di promuovere la lettura, alcune svolte quotidianamente, altre in determinate occasioni. Importante per biblioteca è anche il coordinamento con le scuole, i servizi sociali, culturali e le associazioni, che rappresentano un pilastro dell’azione della stessa biblioteca. Ingente anche il patrimonio librario in lingua slovena, che riconosce la biblioteca di Ronchi come punto di riferimento per tutta la comunità slovena residente nel territorio isontino. «Quelli divulgati sono numeri importanti che incoraggiano questo assessorato e l'intera amministrazione a continuare ad investire nei libri e nelle attività della biblioteca, cuore culturale della nostra città» conclude l’assessore.

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