‘O soi nassùd a Lonzan’: Pietro Zorutti ritorna nella sua Dolegna

Sabato 16 novembre alle 20.30, il concerto nella casa natale del poeta friulano inserito nel festival ‘Incontri di culture: Natura senza confini’.

Pietro Zorutti ritornerà con le sue opere letterarie nella sua casa natale di Lonzano di Dolegna del Collio, sabato 16 novembre alle 20.30 con “O soi nassùd a Lonzan” uno percorso musicale attraverso l’opera poetica di non solo dello Zorutti, poeta del Friuli per antonomasia, ma anche di Marko Kravos, Leonardo Zanier, Rainer Maria Rilke.

Il programma prevede l’esecuzione di “Intervalli del tempo” di Alessio Domini, trittico e ouverture per coro maschile, fisarmonica e violoncello con letture tratte da “Sol na jezik” di Kravos, “Crìstal” di Zannier e “Spiegel” di Rilke.

Seguirà l’esecuzione dell’almanacco musicale “Strolic” con musiche di Valter Sivilotti sui testi di Zorutti. Interpreti saranno il Coro Natissa di Aquileia diretto da Luca Bonutti accompagnato da Sebastiano Zorza (fisarmonica), Cristina Nadal (violoncello), Marko Feri (chitarra), Mauro Meroi (contrabbasso), con la voce solista di Dorina Leka e la voce narrante di Fabiano Fantini.

L’evento rientra nella programmazione delle iniziative in preparazione della Capitale Europea della Cultura 2025 e in particolare nel progetto “Cross Culture” promosso dall’Unione delle associazioni culturali di Nova Gorica (Zveza kulturnih društev Nova Gorica) e dell’Associazione Porte a Nordest di Gorizia di cui la Società Filologica Friulana è partner operativo, propone un festival innovativo del Goriziano, tra Italia e Slovenia, unendo vari settori culturali con enfasi sulla letteratura legata al paesaggio. L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

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