Piccolo opera, il Premio Casanova all'attrice Sonia Bergamasco

L'attrice di teatro e cinema sarà ospite domenica a Capriva, nella serata dedicata alle musiche più belle dell'iconica cantante Maria Callas.

Sonia Bergamasco è la vincitrice del Premio Giacomo Casanova-Castello di Spessa. L'attrice e regista riceverà il premio domenica, in occasione dell’appuntamento con “Gala Callas”, serata sulle note delle più famose arie interpretate da Maria Callas in programma al Piccolo Opera Festival nel contesto poetico e sognante del Teatro di Verzura del Castello di Spessa. A Capriva, l’associazione Amici di Casanova consegnerà così il riconoscimento all'artista milanese, che ha recitato in numerose pellicole, spaziando da ruoli drammatici a comici.

Il Teatro di Verzura del Castello di Spessa, magnifica location per spettacoli e concerti en plen air, adagiata sulla collina e rivolta verso il suggestivo panorama del Collio, ospiterà così un gala con le più celebri arie interpretate da Maria Callas. Il tutto nel centenario della nascita della leggendaria cantante greco-statunitense. Il concerto, realizzato in collaborazione con l’associazione Amici di Casanova e la Scuola dell’Opera Italiana Fiorenza Cedolins, vedrà alternarsi sul palco le giovani e promettenti soliste Elisa Verzier, Mojca Bitenc e Héloïse Koempgen, accompagnate al pianoforte dal maestro Eric Foster.

A conclusione della serata, il pubblico potrà assistere all’attesissima cerimonia di consegna del Premio Giacomo Casanova – Castello di Spessa, promosso dall’associazione Amici di Casanova. Il riconoscimento sarà conferito a Sonia Bergamasco, attrice, regista, musicista e poetessa, nota sulla scena nazionale e internazionale. A presentare la cerimonia salirà sul palco Gian Paolo Polesini, giornalista, critico cinematografico e televisivo. La location è profondamente legato alla figura di Giacomo Casanova, intellettuale eclettico e rappresentante illustre del panorama culturale del diciottesimo secolo.

Nel 1773, fu ospite per un periodo all’interno del maniero. A partire dal 2003, il sodalizio conferisce annualmente il Premio destinato agli autori che ispirano la propria opera ai valori della libertà, della tolleranza e dell’apertura alle altre culture. Negli anni, il titolo è stato assegnato a personalità di spicco del mondo della cultura, dell’arte e dello spettacolo, quali, tra gli altri, la cantante Daniela Barcellona, l’attore Giuseppe Battiston, il saggista Mario Luzzato Fegiz, il critico Quirino Principe, il divulgatore Andrea Segrè, l’intellettuale Giorgio Pressburger.

Quest’anno, l'omaggio non è solo alla sua straordinaria carriera di attrice e regista, e al suo lavoro di musicista e autrice. Il riconoscimento le viene conferito in virtù della profonda sensibilità che l’attrice ha dimostrato nel suo approccio nei confronti dell’arte e dell’espressione artistica, intesa, nelle sue stesse parole, come un “gesto essenziale […], che fa bene alla vita e alla comunità”. La cerimonia di consegna del premio, presentata dal giornalista e critico cinematografico Gian Paolo Polesini, sarà quindi un momento ideale per celebrare, immersi in un luogo magico, ricco di storia e di suggestione, l'arte e la bellezza, insieme a un’autrice che, in nome di esse, ha costruito la sua vocazione e il suo mestiere.

Nata a Milano, Bergamasco si diploma in pianoforte presso il Conservatorio Giuseppe Verdi. A teatro lavora con Antonio Latella, Thomas Ostermeier, Jan Fabre, Thodoros Terzopoulos, Carmelo Bene, Giorgio Strehler ed è regista e interprete di spettacoli in cui l‘esperienza musicale si intreccia più profondamente con il teatro. Al cinema e in televisione ha lavorato con Liliana Cavani, Bernardo Bertolucci, Giuseppe Bertolucci, Marco Tullio Giordana, Riccardo Milani e Roberta Torre. Per il film Quo vado?, diretto da Gennaro Nunziante, vince il Premio Flaiano come interprete dell’anno, il Premio Alida Valli come migliore attrice non protagonista al Bari International Film Fest e il Premio Ciak d’oro.

Foto @Gianmarco Chieregato

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