Panarito indipendente, i capigruppo del centrosinistra: «Noi compatti, opposizione pretestuosa e preconcetta»

Negrari, Bolletti e Banci considerano il civico «coerente, propositivo e collaborativo». «Frattura pubblica della minoranza».

La costituzione del nuovo gruppo consiliare da parte del consigliere civico Angelo Panarito uscito dalla lista civica dell'ex candidato sindaco del centrodestra Giuliano Venudo «non è un fulmine a ciel sereno» per i tre capigruppo di maggioranza Negrari, Bolletti e Banci ma «una conseguenza di un percorso che ha visto il consigliere Panarito, che ringraziamo per la sua coerenza e impegno, differenziarsi nei modi e anche nei voti diverse volte in Consiglio Comunale ma anche nei rapporti con le altre forze politiche».

«Ha sempre dimostrato uno spirito critico qualora servisse ma propositivo e collaborativo per risolvere i problemi segnalati dai cittadini, come qualsiasi consigliere onesto intellettualmente dovrebbe fare – specificano i consiglieri della maggioranza – si svela invece l’asse politico della minoranza che, come avevamo detto fin da subito, rappresenta solo la destra, con Lega e Fratelli d'Italia».

Dai capigruppo emerge quindi il riconoscimento della voce «moderata» e «distante dai toni e dalle modalità pretestuose di fare opposizione in maniera preconcetta». Per Negrari, Bolletti e Banci i “casi” riguardanti la scuola – malfunzionamento del riscaldamento e carenza della carta igienica - «hanno portato alla frattura anche pubblica della minoranza».

«Il centrosinistra continuerà in maniera compatta a sostenere l'amministrazione Fragiacomo, che sta puntualmente cercando di risolvere la quotidianità dei problemi ma anche ideando importanti progetti per il futuro della nostra Comunità, come la costruzione della nuova scuola primaria, diverse opere pubbliche e di viabilità, l'adozione del nuovo Piano Regolatore, l'attenzione ai giovani e al sociale, oltre al sostegno continuo delle nostre associazioni per le attività culturali, sportive e ricreative» concludono i capigruppo.

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