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Monumento di Peteano vittima dei vandali, danni con la vernice marrone
La scoperta lunedì mattina con il monumento, voluto e manutenuto dal Comune, imbrattato da una vernice marrone. La denuncia del sindaco Vittori.
L’ennesimo scempio al monumento che, a Peteano frazione di Sagrado, ricorda la tragica sera nella quale, nel quale, il 31 maggio 1972, nell’esplosione di un’automobile, morirono il brigadiere Antonio Ferraro e i carabinieri Donato Poveromo e Franco Dongiovanni.
La scoperta lunedì mattina con il monumento, voluto e manutenuto dal Comune di Sagrado, imbrattato da una vernice marrone. Poco tempo fa, nel 2022, lo stesso era stato pazientemente restaurato.
«Ora – rileva con amarezza il sindaco Marco Vittori – dovremo rifare tutto da capo con procedure ancora più difficili». Ogni anni, il 31 maggio, una sentita cerimonia ricorda i tre militari e la cura che viene messa nel mantenere la grossa pietra è il segno di una comunità che vuole ricordare. Vittori non trattiene parole di delusione e di rabbia per il gesto. «Mi sono confrontato immediatamente con la locale stazione dei Carabinieri ma non ci sono telecamere nella zona, non c’è elettricità, e sarà difficile risalire».
Oggi, però, la necessità di far conoscere il triste fatto. Non solo il monumento non è nuovo a questo tipo di vandalismi ma l’intera area è spesso oggetto di abbandoni di rifiuti, l’ultimo clamoroso con una serie di grossi sacchi neri, poche settimane fa.
«Un gesto spregevole - condanna la senatrice del Pd Tatjana Rojc - che rinnova l’oltraggio del vile attentato in cui persero la vita i tre carabinieri, vittime innocenti di una strategia della tensione, bersagli di trame nere eversive. Condanna per lo sfregio al monumento e solidarietà all’Arma dei carabinieri e alle associazioni che se ne prendono cura, inquietante il fatto che questi atti vandalici si ripetano, come riferito dal sindaco di Sagrado».
«Purtroppo questo genere di imbrattamenti e attacchi ai simboli della nostra memoria civile è un fenomeno degenere diffuso, che non deve essere sottovalutato. Mi sento di unirmi al sindaco Vittori nell’auspicio che un alto rappresentante dello Stato venga a rendere omaggio al luogo di questa strage dimenticata» conclude la dem.
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