Monfalcone, la stagione dei concerti richiama 14mila presenze al Teatro Bonezzi

Tutto il cartellone è stato sostenuto da ministero, Regione e Fondazione Carigo per un complessivo di 324mila euro per il 2023. I nuovi obiettivi.

Martedì scorso è stata presentata la nuova stagione teatrale 2024-2025, ma è tempo di bilanci su quanto già fatto. Infatti, il Teatro Comunale Marlena Bonezzi presenta il rendiconto della stagione concertistica 2023-2024 che – come comunicato dall’ente di piazza della Repubblica - «conferma l'efficacia della programmazione culturale sulla quale il Comune di Monfalcone sta investendo, continuando a promuovere l'arte e la cultura attraverso eventi di alta qualità e nuove iniziative culturali, con l’obiettivo di coinvolgere sempre più la comunità e valorizzare il territorio».

La scorsa stagione musicale, curata dal direttore artistico Simone D’Eusanio, ha infatti puntato a raggiungere un pubblico con età e gusti differenti tramite una politica di prezzi accessibili e attività educative dedicate alle scuole. Il Teatro ha inoltre consolidato le proprie collaborazioni con realtà culturali regionali e nazionali, tra cui l’Ente regionale teatrale del Friuli Venezia Giulia, l’Istituto di Musica "Vivaldi" e il Sistema bibliotecario della provincia di Gorizia.

«La programmazione musicale del Teatro Comunale di Monfalcone si è distinta, nella precedente stagione, per l'eccellenza artistica e professionale, con un cartellone di eventi variegato, che ha visto protagonisti artisti di calibro internazionale e giovani talenti emergenti, per attrarre un pubblico con interessi eterogenei» commenta l’assessore alla Cultura, Luca Fasan.

«Un cartellone di spessore – continua l’assessore - la cui indiscussa qualità è stata validata dagli importanti finanziamenti ricevuti da istituzioni nazionali e locali, questo consente di affermare il Teatro Bonezzi quale riferimento culturale regionale e il positivo riscontro da parte del pubblico, che nella stagione in questione ha registrato oltre 14mila presenze, sono dati che ci spingono, di anno in anno, a ricercare proposte rispondenti sia alle esigenze degli abbonati storici che agli spettatori occasionali, soprattutto più giovani, verso i quali prestiamo particolare attenzione per avvicinare le nuove generazioni al teatro e agli spettacoli dal vivo».

Un’attenzione che Fasan sottolinea come confermata anche per la stagione teatrale che sta per cominciare «attraverso un’offerta artistica comprensiva di proposte contemporanee, promuovendo anche le produzioni locali e garantendo agli artisti opportunità su importanti palcoscenici, con l’ambizione di guardare sempre verso il futuro, in coerenza con il progetto di Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025». L’intera stagione concertistica è stata sostenuta dal Ministero della Cultura, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Fondazione Carigo per un complessivo annuo del 2023 di 324mila euro.