Monfalcone, rotonda R1 pronta entro due mesi

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IL SOPRALLUOGO

Monfalcone, rotonda R1 pronta entro due mesi

Di Eliana Mogorovich • Pubblicato il 03 Feb 2025
Copertina per Monfalcone, rotonda R1 pronta entro due mesi

Entro quindici giorni l'apertura della 'bretella' di immissione su viale Cosulich. Verrà bandito un concorso di idee per l'arredo urbano della parte centrale.

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Cinquantacinque giorni per le finiture: questo il limite fissato per la riconsegna alla città di Monfalcone della Rotonda che ha sostituito l’incrocio semaforico tra i viali Verdi, Cosulich, San Marco e via Boito. Nella mattinata di oggi, lunedì 3 febbraio, l’assessore alle Priorità strategiche per lo sviluppo urbano Anna Maria Cisint ha infatti illustrato alla stampa la progressione dei lavori alla presenza del presidente di Fvg strade Simone Bortolotti, del direttore dei lavori Nicola Comuzzi e del capocantiere Simone Vianello dell’Impresa Polese.

«Si tratta di un’opera che è stata rimandata per più di dieci anni ed essere riusciti a portare questo snellimento della viabilità cittadina è per noi motivo di orgoglio, soprattutto perché è collegata con il Punto più a Nord del Mediterraneo» ha commentato Cisint che ha anticipato come, la prossima settimana, in giunta comunale, ci sarà un atto di indirizzo per la destinazione dell’immobile del porticciolo.

Vari i fronti su cui si dovrà agire nelle prossime settimane, a cominciare dalle asfaltature che in viale San Marco giungeranno fino agli isolotti spartitraffico centrali andando a estendersi nella prima parte di via Bellini e Donizetti oltre a riguardare la corsia della direzione obbligatoria e quella della corsia preferenziale sulla rotonda stessa.

Il completamento delle asfaltature riguarderà, nei prossimi giorni, anche tutte le aree esterne alla ritonda come marciapiedi, piste ciclabili, la zona pedonale verso il porticciolo, le rampe di accesso allo stesso e il parcheggio di viale Cosulich, «un regalo che ci ha fatto la Regione» ha detto Cisint, che conterà 34 stalli per auto, una zona per i motocicli e un’isola per la raccolta differenziata del vicino locale. Inizialmente la sosta sarà gratuita, nel tempo si valuterà l’adozione del disco orario.

Relativamente al sottopasso, è stata recentemente collaudata la pompa di sollevamento e si è in attesa dei certificati di conformità. Il lavoro ha visto affiancarsi la ditta Polese e i tecnici di Iris acqua e l’impianto vanta una portata di 20 litri al secondo. Le pompe si trovano in corrispondenza della passerella che permette l’attraversamento dei pedoni a livello del manto stradale mentre, scendendo nel sottopasso, è possibile attraversare la rotonda grazie a un camminamento di 35 metri che vede la sezione pedonale affiancarsi alla pista ciclabile che prossimamente, per uniformità con quelle del resto della città, verrà dipinta di verde.

Un impianto di illuminazione a led si estenderà dalla superfice al sottopasso dove sarà affiancato da tre telecamere per la videosorveglianza, mese in rete con il sistema cittadino già esistente. Due punti luce a forma di oblò spezzano l’elegante monotonia della parete a matrice con forme geometriche rettangolari estesa su entrambi i lati del sottopasso. La parte centrale della rotonda sarà momentaneamente lasciata verde ma verrà in seguito bandito un concorso di idee per inserirvi un arredo urbano allusivo al Punto più a Nord del Mediterraneo.

E una nota polemica Cisint l’ha inserita a proposito dell’idea, facente parte di un primo abbozzo di progetto e risollevata nello scorso consiglio comunale da parte del consigliere Frisenna, di lasciare un vuoto centrale a cielo aperto proprio in questo spazio. «Non era praticabile né per motivi di sicurezza stradale né per ragioni di statica della struttura» ha precisato l’ingegner Comuzzi.

Il presidente di Fvg Strade Bortolotti ha sottolineato come l’opera, costata circa 5 milioni di euro, non sarà impattante per la città grazie alle ampie zone verdi che la circonderanno e, a questo proposito, si è deciso anche di mantenere il passaggio pedonale da via Verdi verso il parco sia per agevolare l’attraversamento degli anziani sia per creare un ulteriore deterrente alla velocità degli automobilisti. Il tutto con la sicurezza garantita dai parapetti che già stanno iniziando a cingere la rotonda.

Il termine per la consegna dei lavori è scaduto venerdì 31 gennaio e sono adesso partiti i 55 giorni massimi per completare le finiture. Ma già fra 15 giorni l’assessore alle Priorità strategiche per lo sviluppo urbano conta di aprire la “bretellina” che permette l’immissione a destra alle auto provenienti da viale Cosulich. E mentre per la segnaletica orizzontale è ovviamente necessario attendere l’asfaltatura, quella verticale sta già prendendo forma grazie al posizionamento dei pali attorno alla rotonda.  

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