I DATI
Monfalcone, il bilancio di previsione in nove anni salito da 44 a 69 milioni. Pressione fiscale in calo
Numerosi i lavori pubblici previsti. Confermati i servizi a domanda individuale. Quasi 11 milioni all’ambiente e 9 milioni per la valorizzazione del Carso.
Numerosi gli assessori, i responsabili tecnici e i consiglieri comunali riuniti oggi in municipio a Monfalcone per inaugurare l’anno nuovo con l’esposizione della previsione di bilancio. Frutto di un lavoro dell’amministrazione comunale non sempre facile, il Bilancio per il 2025 mostra un rinnovato impegno negli investimenti delle importanti risorse finanziarie ottenute e nel contenimento della pressione fiscale sui cittadini.
«La pressione tributaria pro-capite del 2025 è notevolmente scesa in questi anni – esordisce a tal proposito l’assessore alle priorità strategiche per lo sviluppo Anna Cisint – nel 2015 era di 567 euro pro capite, mentre per quest’anno siamo giunti a 395 euro pro capite». Ciò che ha consentito di non incrementare le imposte nonostante l’inflazione e il conseguente aumento dei costi delle prestazioni di servizio pubblico è stata una politica fondata sulla revisione dei contratti e sull’estinzione dei mutui per ridurre il debito residuo del Comune. «Al nostro arrivo nel 2016 vi erano quasi 26 milioni di debito finale ancora da rimborsare che incidevano sulla popolazione e sulle famiglie per ben 924 euro di debito residuo pro capite – spiega Cisint – oggi tale cifra è stata abbassata a 394 euro, diventando addirittura minore della pressione tributaria».
Sempre confrontando i dati del 2016 con quelli odierni, l’assessore ed europarlamentare aggiunge che il bilancio di Monfalcone nella parte di spesa corrente è passato da 44 milioni ai 69 previsti per il 2025. Quasi 28 milioni di questa cifra, ossia il 40%, andranno a finanziare i servizi sociali del Comune; 8 milioni e 355mila euro sono invece stanziati alla voce ambiente e sviluppo sostenibile, per coprire spese legate a lavori di manutenzione del verde pubblico, disinfestazione, pulizia strade e litorale. In calo rispetto al 2024 l’incidenza delle spese per il personale sul totale delle entrate comunali: dal 23,87% dell’anno scorso, i costi per il personale nel 2025 si abbasseranno di oltre un punto percentuale.
«La cosa di cui andiamo fieri è che, parallelamente al contenimento delle tasse, siamo anche riusciti a realizzare molte opere pubbliche, grazie alla nostra capacità di attirare risorse con idee, visioni e progettualità – continua l’assessore ed europarlamentare – per il 2025, ad esempio, sono previsti 9 milioni di euro da investire nelle scuole provenienti dal PNRR». Altro punto rilevante della previsione è la capacità di coprire i finanziamenti dei servizi a domanda individuale (case di riposo, asili nido, palestre, mercato e trasporti scolastici) senza dover andare ad aumentare il valore delle imposte.
Per quanto riguarda il secondo capitolo del Bilancio 2025, legato agli investimenti in nuove opere, i macro-dati sono i seguenti: 10 milioni e 769 mila euro verranno destinati all’ambiente, 9 milioni e 476 mila euro sono previsti per la cultura e alla valorizzazione del Carso e del litorale e oltre 6 milioni di euro finanzieranno la conclusione di molti dei lavori in corso nelle strutture scolastiche. Per quanto riguarda il patrimonio immobili del Comune, il lavoro congiunto degli assessori e l’intervento della Regione garantiranno delle manutenzioni straordinarie per la riqualificazione di alloggi nello stabile della Gioconda a Panzano e in via Valentinis, per un totale di quattro milioni e mezzo.
Non mancano attenzioni al tema della sicurezza, con nuovi investimenti previsti per l’estensione dei sistemi di videosorveglianza e di lettura delle targhe automobilistiche, e al vissuto quotidiano delle persone in difficoltà, per le quali è previsto un fondo di 119 mila euro da investire in interventi di domotica. Un milione d’euro servirà poi a finanziare, nel corso del 2025, il rifacimento di diverse strade e marciapiedi (in primis in via Terenziana, via Roma, via del Mulino, via Garibaldi e via Ceriani), mentre più del doppio di tale cifra verrà investito negli impianti sportivi: si prevedono interventi all’impianto di atletica leggera di via Cosulich, negli spazi dell’area verde e al Pala Paliaga per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
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