IL COMMENTO
Monfalcone, sull’anti radicalizzazione interviene Roberti: «Scelta in continuità con le politiche regionali»
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L’assessore regionale alla sicurezza appoggia la scelta della nuova giunta comunale. Cisint, «Monfalcone presidio nazionale nella battaglia contro l’integralismo islamico».
«È una scelta opportuna e pienamente in linea con le politiche regionali quella del Comune di Monfalcone, guidato dal neo sindaco Luca Fasan, di istituire una delega specifica per il contrasto alla radicalizzazione». Lo ha affermato oggi, sabato 26 aprile, l'assessore regionale alle Autonomie locali e alla sicurezza, Pierpaolo Roberti, commentando positivamente l'iniziativa amministrativa adottata dalla nuova giunta comunale di Monfalcone guidata dal sindaco Luca Fasan che
ha istituito una delega dedicata alla prevenzione dai fenomeni della radicalizzazione islamica.
«Si colloca in perfetta continuità con l'impostazione che la Regione ha adottato fin dal 2019 – continua Roberti - dapprima attraverso il programma immigrazione, nel quale sono state previste specifiche poste di bilancio finalizzate a finanziare progetti di prevenzione, e successivamente con l'approvazione della legge regionale 9 del 2023. Nello specifico, la normativa regionale ha affrontato il tema in modo strutturato, come sottolineato nell'articolo 2 della legge, che introduce e disciplina strumenti e azioni per contrastare i percorsi di radicalizzazione, riconoscendo la necessità di una collaborazione attiva tra istituzioni, enti locali e società civile».
«La lotta alla radicalizzazione - ha concluso Roberti - non può che passare da un lavoro corale che coinvolga tutti i livelli istituzionali. A tal riguardo, l'esperienza di Monfalcone rappresenta un esempio virtuoso di come il territorio possa raccogliere e concretizzare gli indirizzi regionali, mettendo al centro la prevenzione come presidio fondamentale di sicurezza». A commentare ancora una volta il ruolo che definisce «operativo e strategico per coordinare gli interventi, rafforzare i controlli e promuovere proposte normative» è il neo consigliere delegato ed eurodeputato leghista, Anna Maria Cisint.
«Una scelta chiara e coraggiosa, frutto dell’esperienza maturata in questi anni in cui Monfalcone è diventata un vero e proprio presidio nazionale nella battaglia contro l’integralismo islamico. Un laboratorio sociale dove il fenomeno della radicalizzazione si tocca con mano e dove si sono già sperimentate, con successo, misure concrete per contrastarlo» afferma l’ex sindaco. «Rappresenta un passo in avanti fondamentale per affrontare con ancora più determinazione una realtà complessa: la massiccia presenza islamica, spesso radicalizzata, frutto di scelte industriali non accompagnate da una pianificazione e di una politica dell’immigrazione troppo permissiva, promossa dalla sinistra in nome dell’ideologia» così in chiusura Cisint.
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