I FESTEGGIAMENTI
Monfalcone accoglie il 2025 con gli Exes e dj Civaz ma ordinanza anti botti non rispettata in piazza
L’assessore agli eventi Fasan «Situazione di complessa gestione per circa mezz’ora dopo mezzanotte». Sanzioni della Polizia Locale. Soddisfatti commercianti e cittadini.
Monfalcone ha accolto il 2025 con un buon record di presenze in piazza della Repubblica, dove, la sera del 31 dicembre – più di 3mila persone, stando ai dati divulgati in una nota del Comune - hanno salutato il nuovo anno al ritmo della musica del format “3.2.1.UP! Monfalcone on stage 2024” e del coinvolgente concerto degli Exes Official e del dj set di Civaz. Sono stati due pettacoli che hanno fatto ballare e cantare il pubblico al ritmo di un ricco mix musicale, spaziando dal pop ai grandi successi degli anni ’90 e 2000.
Eccetto alcuni comportamenti irrispettosi delle ordinanze emanate per l’occasione, il clima festoso non ha subito particolari problemi. Sul posto erano presenti la Polizia Locale, le Forze dell’Ordine e il personale della sicurezza privata di Alexa. Sanzionate alcune persone che hanno fatto scoppiare dei petardi in alcuni punti della piazza e sulla scalinata di Salita Granatieri dove, nella giornata di oggi, è atteso uno speciale passaggio dell’idropulitrice per ripulirla dalle macchie causate dalle bruciature dovute al materiale esploso.
«Il successo del Capodanno monfalconese in particolare e degli eventi che hanno animato il mese di dicembre in generale è il risultato di una programmazione attenta e condivisa - rileva l’assessore agli Eventi, Luca Fasan - ascoltare il territorio, con commercianti e i cittadini, ci ha permesso di offrire proposte originali e coinvolgenti, che hanno dato nuova linfa alla nostra città. Anche le attività di somministrazione e ristorazione che, in molti casi si sono attrezzate anche con servizio esterno, hanno registrato ottimi risultati, nel pieno rispetto dell’ordinanza sull’utilizzo di bicchieri non in vetro e garantendo un servizio impeccabile per gli avventori».
«L’unica nota dolente registrata – aggiunge Fasan - è stata, purtroppo, il massiccio utilizzo di botti, in contrasto con il Regolamento di Polizia Urbana. Nonostante il tempestivo intervento della Polizia locale, con il Comandante Rudi Bagatto e il vicecomandante Carlo Postiglione, e il sequestro di numerosi dispositivi vietati, la situazione è risultata di complessa gestione dalla mezzanotte e per circa mezz’ora».
Fortunatamente, non si sono registrati episodi di violenza e la risposta in termini di pulizia urbana da parte degli operatori preposti è stata definita da Fasan «straordinaria». Già dalle prime ore di ieri, primo gennaio, sono infatti iniziate le operazioni di pulizia, che si sono protratte fino in serata, toccando tutti i rioni e impiegando tre operatori. «Tra residui di botti, bottiglie e lattine abbandonate sono stati raccolti oltre 7 metri cubi di rifiuti – specifica l’assessore alla Pulizia, Paolo Venni - rispetto al precedente anno sono diminuite le bottiglie abbandonate ma il numero di petardi esplosi rimane molto consistente, soprattutto nelle zone più critiche del centro e di Marina Julia».
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