Migranti sul tetto del Cpr di Gradisca nella notte: due in fuga, uno cade e si ferisce

Il fatto è accaduto nella notte di ieri, martedì 17 settembre, poco prima della mezzanotte. A salire sulla sommità della struttura sarebbero stati tre ragazzi stranieri.

Hanno tentato di fuggire dal tetto del Centro di permanenza per i rimpatri (Cpr) di Gradisca d'Isonzo, ma uno di loro è precipitato a terra, ferendosi gravemente. Il fatto è accaduto nella notte di ieri, martedì 17 settembre, poco prima della mezzanotte. A salire sulla sommità della struttura sarebbero stati tre ragazzi stranieri, in attesa di essere rimpatriati, approfittando di un varco che sono riusciti a creare per uscire dal centro.

Due di loro sono riusciti a far perdere le proprie tracce, complice il buio, mentre un terzo è scivolato a terra, ferendosi. Sul posto è così atterrato l'elisoccorso, che lo ha trasportato all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Sul posto anche la polizia e i carabinieri, insieme al personale della struttura. Recentemente, erano state messe a posto dieci stanze dopo i disordini accaduti sempre qui qualche mese fa, con il ferimento di tre carabinieri.

La vicenda si somma anche a quello accaduto lunedì 16 settembre, sventato dagli operatori della Guardia di Finanza. Il Sindacato italiano lavoratori di finanza (Silf), stigmatizzando le condizioni in cui versa la struttura, aveva spiegato che alcuni ospiti avevano appiccato il fuoco a un materasso e ad alcune coperte, che hanno poi lanciato contro i finanzieri in servizio. Nel sedare il tentativo di rivolta e ripristinare l’ordine e per impedire la fuga, un finanziere ha riportato la frattura di due dita della mano sinistra.

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