AMBIENTE
'Il Mare d'Inverno' in Friuli Venezia Giulia: Volontari al lavoro contro l'inquinamento da plastica
La decima edizione regionale dell'iniziativa di Fare Verde punta a sensibilizzare cittadini e istituzioni sull'inquinamento marino.
Anche in Friuli Venezia Giulia si svolgerà la XXXIV edizione nazionale de “Il Mare d’Inverno”, storica operazione di Tutela Ambientale, che da oltre trent’anni sensibilizza i cittadini e le amministrazioni sull'inquinamento marino, prestando particolare attenzione alla plastica, che invade le nostre coste durante tutto l’anno. Il 2 febbraio, a partire dalle 10, i volontari di Fare Verde, giunti anche da Cividale del Friuli, Udine e Gorizia, armati di guanti, rastrelli e sciarpa, si troveranno a Sistiana, nella località di Castelreggio, per un'azione di "caccia ai rifiuti" destinata a ripulire il litorale dalle immondizie accumulate nel corso dei mesi invernali.
Nel corso della giornata, i volontari si dedicheranno a raccogliere e catalogare i rifiuti presenti, prestando particolare attenzione alla plastica. L’anno scorso, il polistirolo si è aggiudicato il primo posto nella “classifica dei rifiuti più comuni”, seguito da pezzi di “retine in plastica per mitili e imballaggi di plastica. Quale rifiuto si classificherà al primo posto quest’anno?
La pulizia delle spiagge rappresenterà un'opportunità ideale per censire le forme di inquinamento più diffuse e proporre soluzioni concrete, come la reintroduzione del "vuoto a rendere", in linea con la Direttiva UE che mira a rendere obbligatorio il riciclaggio degli imballaggi plastici. L'obiettivo è ridurre la quantità di rifiuti prodotti e che finiscono in mare, dando vita a quello che, secondo i dati delle edizioni passate de "Il Mare d'Inverno", è ormai un vero e proprio "MARE DI PLASTICA". La plastica, frantumandosi in piccoli frammenti, viene ingerita dai pesci, scambiata per plancton, e finisce poi sulle nostre tavole. Purtroppo, sono in aumento anche i ritrovamenti di cetacei spiaggiati con più sacchetti di plastica nello stomaco che pesci. I rifiuti raccolti durante l'iniziativa saranno differenziati per essere avviati al riciclaggio, evitando così lo spreco di materie prime sempre più costose e la loro distruzione tramite incenerimento o sotterramento in discarica.
I rifiuti presenti lungo il litorale saranno catalogati, un'area ormai spesso ignorata dai mass media, dalle amministrazioni locali e, forse, da alcuni ambientalisti che si concentrano solo durante l'estate. L'iniziativa di Fare Verde, in prosieguo con “Fiumi d’Autunno” realizzata in FVG, non ha l’obiettivo di preparare la spiaggia per la stagione balneare, ma di ricordare che il mare e le spiagge sono esposti all'inquinamento per tutto l'anno. Questo fenomeno è principalmente causato da comportamenti irresponsabili, come il deposito di rifiuti sulla battigia o il loro smaltimento illecito nelle fogne.
L’iniziativa, giunta in FVG alla X edizione, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dal Comune di Duino Aurisina – Obcina Devin Nabrezina (Ts), si propone non solo di ripulire le spiagge, ma anche di ribadire che l’inquinamento non si limita solamente alla stagione estiva, quando la spiaggia sere ai bagnanti e allo svago.
Prenderanno parte all’inziativa il Presidente Regionale di Fare Verde FVG, Rita Zamarian, il Sindaco di Duino Aurisina, Igor Gabrovec e il Presidente del Gruppo Ermada, Massimo Romita. Hanno aderito anche altre realtà locali come: Lions Club Duino Aurisina, Gruppo Ermada, Duino Book un mare di storie, Società Nautica Pietas Julia, Ajser 2000, Famiglia Alpina ANA sez. Trieste, S89, Diporto Nautico.
Chiunque volesse partecipare all’iniziativa, può contattare Fare Verde al numero 3477671827 o inviare una mail all’indirizzo fvg.fareverde @gmail.com e pagina FB Fare Verde FVG.
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