Joannis festeggia cent'anni della statua di Sant'Agnese: gremita processione a lume di candela

Dopo la benedizione della palma da parte di Papa Francesco i grandi festeggiamenti per il secolo di storia. Fine settimana denso di appuntamenti.

Sono andati in primis da Papa Francesco, qualche mese fa, per far benedire la palma che la statua di Sant’Agnese “dal cuel lunc” di Joannis tiene in mano da cent’anni. Poi hanno organizzato la festa per il centenario dall’inaugurazione dell’effigie, realizzata da Rodolfo Del Mestri nel 1924. La comunità del piccolo paese friulano si è riunita e ha collaborato per la riuscita dell’iniziativa, ridando linfa e nuovo vigore alla tradizionale festa che negli anni si era spostata, come l’omonima festa, al fine settimana successivo Sant’Agnese che cade il 21 gennaio.

Così, ieri, 21 gennaio 2024, la gremita chiesa che porta il nome della santa romana ha confermato l’impegno di un intero paese – assieme alla vicinanza dell’Unità Pastorale che vede altre otto parrocchia limitrofe partecipare attivamente alla festa delle altre realtà – per solennizzare la festa.

Alla messa, presieduta dal parroco, don Federico Basso, e accompagnata dal coro parrocchiale, il sacerdote ha ricordato come «il tesoro che Sant’Agnese ci consegna è come quello che si trova nascosto in un campo. È la fede. Ricordiamoci che i santi non sono solo quelli famosi ma tutti coloro che, come Sant’Agnese, si sono fidati di Dio. Oggi ci dimentichiamo del tesoro che è la fede, della fatica che serve per raggiungerla, come per ogni cosa bella che richieda fatica, come una laurea, la costruzione di una casa, il raggiungimenti dei propri obiettivi», così don Basso.

Quindi la processione per le vie del paese, al lume di candela, con la banda di Corno di Rosazzo ad accompagnare musicalmente il corteo. I campanari dal campanile hanno ribadito la grande festa mentre la sorpresa dei fuochi d’artificio, così come nel 1924, hanno chiuso i festeggiamenti. Poi tutti sotto al tendone per assaggiare le tradizionali tagliatelle di Sant’Agnese.

Ora spazio alla festa ‘laica’: venerdì 24, alle 19, si inaugureranno il chiosco e la cucina presso il tendone dei festeggiamenti, seguiti alle 20.30 dalla XIX edizione della serata dedicata alla morra dal titolo “Zuadors di mora in Uanis”, con un’esibizione dedicata al recupero delle antiche tradizioni popolari.

Sabato 25 inizierà alle 13 con una dimostrazione di arte campanaria al Portone ex Pilot, curata dall’Udinese Club “Lucio Aiza Joannis” in collaborazione con il “Gruppo Alpini Strassoldo Aiello Joannis”. Alle 15, nel tendone dei festeggiamenti, si aprirà il chiosco accompagnato da giochi, truccabimbi e animazione per tutte le età con il “Gruppo Animatôrs Daèl”.

Seguirà uno spettacolo di illusionismo alle 17 e si apriranno le mostre “Il mito dell’auto nei ruggenti anni ’20”, “Le nostre radici: un omaggio alle passate generazioni” e “Crescere assieme nello 0-6; il nostro speciale viaggio tra meraviglia e stupore alla De Senibus” alle 17.30. La giornata proseguirà con l’apertura della cucina alle 19 e la Serata Bianconera al Portone ex Pilot alle 20. Nel tendone dei festeggiamenti, la musica con i Biei Watch concluderà la serata.

Domenica 26 gennaio la giornata si aprirà alle 8.30 con la 30ª edizione della Marcia di Santa Agnese e il mercato in piazza. Le mostre saranno aperte dalle 9.30, seguite dalla Messa solenne alle 10 e dall’esposizione statica di auto d’epoca nei pressi della chiesa. Nel pomeriggio, alle 14, il Gruppo Discostajare allieterà le vie del paese con musica itinerante, mentre alle 15 si terranno i Vesperi solenni. Alle 16.30 sarà in programma un omaggio a Fabrizio de André con Vittorino Bristot e Matteo, mentre l’estrazione della lotteria di Sant’Agnese e alle 19 la musica con Dj Nico concluderanno i festeggiamenti. 

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