Fra grigliate argentine e sapori dell'Oriente: Gusti porta anche il ramen a Gorizia

Fra grigliate argentine e sapori dell'Oriente: Gusti porta anche il ramen a Gorizia

le curiosità

Fra grigliate argentine e sapori dell'Oriente: Gusti porta anche il ramen a Gorizia

Di Eliana Mogorovich • Pubblicato il 27 Set 2024
Copertina per Fra grigliate argentine e sapori dell'Oriente: Gusti porta anche il ramen a Gorizia

Con cinquanta quintali di carne al seguito, lo stand argentino si prepara a battere i record. Ben 18 diverse birre pronte a essere spillate alla Beer Ambulance.

Condividi
Tempo di lettura

Sono ormai anni che la frontiera inclusa nel nome di Gusti, la kermesse più attesa di Gorizia, è stata ampiamente valicata. Da tempo nelle strade del centro troviamo prelibatezze e specialità di ogni parte del mondo, con piatti esotici che spesso hanno fatto discutere, incuriosire, che in alcuni casi sono stati rimpiazzati da pietanze più tradizionali e in altri casi si sono invece consolidati fino a diventare una tappa attesa del pubblico di appassionati.

Possono cambiare le posizioni degli stand e dei food truck, ma chi parte alla volta di Gusti di frontiera con l’acquolina per un piatto preciso, conosciuto in una passata edizione, camminando camminando riesce a trovare ciò che desidera. Nel primo pomeriggio di ieri abbiamo imboccato via Cadorna per raggiungere Borgo Americhe e l’angolo di piazza Vittoria in cui è sistemato Borgo Oriente: uno spazio ridotto, forse anche per l’ampia diffusione che ha ormai anche in città – fra sushi e poke - la cucina del Sol levante.

Fra i primi in cui ci imbattiamo c’è lo stand Buffalo, sistemato proprio in prossimità dell’angolo fra via Cadorna e via Petrarca. Roberto si palesa fra i fumi delle griglie: è il settimo anno che viene a Gorizia e con il suo stand si sposta fra Foligno, il resto dell’Umbria e Trieste. Racconta che lo scorso anno gli affari sono andati molto bene e che a ogni edizione raggiunge un record: è per questo che è arrivato con tre furgoni pieni di carne. «Ho vissuto in Texas molti anni e quindi propongo la carne alla brace americana, la nostra specialità è il Texas grill». E lo lasciamo a farsi nuovamente avvolgere dai fumi odorosi dello stand, in attesa di accogliere i primi ospiti dalle 19 in poi.

Una piccola combriccola di sudamericani discute e ride seduta di fianco al bancone dello stand Boteco e quando chiediamo di poter parlare con qualcuno ci indirizzano a Edson. «Noi veniamo qui dal 2011, proponiamo cucina messicana e texana abbinata a cocktail brasiliani. Fra le nostre specialità ci sono burrito, tacos, nachos e il burgerito, un panino americano con l’hamburger di angus preparato da noi. Io sono brasiliano, ma ho abitato per diverso tempo negli Stati Uniti e da questo viene l’ampia proposta del mostro stand».

Una delle certezze di Gusti di frontiera sono gli spiedi con la carne argentina: a metà di via Cadorna troviamo l’ampio tendone Santa Fè, già popolato da alcuni avventori. Dodici sono le persone che vi lavorano, pronti a soddisfare i palati delle circa cento persone che possono trovare posto ai tavoli che fiancheggiano le griglie. Nonostante siano quasi tutti argentini doc, la base di partenza dello stand è Rivignano ma la carne arriva da oltreoceano: 50 quintali direttamente dalla Pampa per battere i primati degli anni precedenti. Oltre all’asado, che richiede una cottura di 4 ore, molto richieste e apprezzate sono anche le empanadas, preparate con manzo e verdure.

Ma a Gusti di frontiera si possono trovare primizie anche per dissetarsi: lo sa bene Fabrizio, il titolare della Beer Ambulance 01 apparsa a Gorizia cinque anni fa, da tre anni posizionata all’angolo fra le vie Cadorna e Boccaccio. Accompagnato dal figlio, Fabrizio arriva da Imola e presenta con entusiasmo e orgoglio la sua selezione di 18 tipi di birra: «La nostra particolarità sono le birre importate direttamente dagli Usa ma abbiamo anche una selezione mondiale di tutto rispetto».

«A renderci attrattivi - rileva - è anche il nostro mezzo, pure questo originale americano: lo abbiamo scelto proprio perché è autentico, ma anche perché è funzionale al nostro lavoro senza nascondere che lo abbiamo scelto per pure ragioni di marketing, perché ci permetteva di essere più attrattivi. Lo scorso anno è stato il migliore di sempre, inaspettatamente dato il maltempo e a fare la differenza qui a Gorizia sono soprattutto le Ipa: ne abbiamo sette più quattro di ricambio. Sono molto richieste sia perché il prezzo è interessante sia perché solitamente da un artigiano o in un locale se ne trovano solo uno o due tipi».

Raccolti in un angolo di piazza Vittoria, dominata da Borgo Nord Europa, gli stand provenienti dall’est spaziano dalla cucina indiana a quella medio orientale senza dimenticare l’estremo oriente. Di fronte a Sant’Ignazio, Satnam di Namaste India viene a Gorizia già da tre anni. Anche per lui le passate edizioni hanno avuto un riscontro positivo e pure quest’anno alle 16 ha già avuto i primi ospiti. La sua specialità è il pollo al curry con riso basmati ma sono molto apprezzati anche i samosa vegani (un fragrante guscio di pasta fritto riempito con vari ingredienti) che, surgelati, arrivano direttamente dall’India: il tutto può essere accompagnato dalla birra Cobra, una bevanda con un tasso alcolico del 5% molto apprezzata da chiunque la assaggi.

Esattamente dietro a lui si trova la new entry rappresentata da Akira Yoshida, stand che si appoggia a una catena di locali specializzati in ramen (spaghetti serviti in brodo assieme ad altri ingredienti). Hanno conosciuto Gusti di frontiera grazie a un amico che ha lo stand poco distante e con cui hanno condiviso anche l’esperienza del Festival dell’Oriente. Anche per loro ci sono già stati i primi curiosi che hanno apprezzato sia il ramen sia i ravioli: ma sarà nei prossimi giorni che, contando sulla clemenza del tempo, potranno capire i gusti degli avventori della manifestazione goriziana.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione