Gorizia, il TAR accoglie il ricorso: dubbi sull’originalità di alcune opere di Warhol

In un’ordinanza collegiale pubblicata nel tardo pomeriggio il Tribunale ha disposto che un esperto, nominato da Roma, faccia luce sul caso.

È un’ordinanza collegiale quella pronunciata dal Tribunale Amministrativo Regionale del Friuli Venezia Giulia oggi: il Tar ha accolto il ricordo presentato dalla società Navigare srl contro l’assegnazione da parte dell’Erpac della progettazione artistica e della realizzazione della mostra “Andy Warhol. Beyond Borders (Oltre i confini)” alla Madeinart srl.

L’accusa: «La Commissione avrebbe omesso di verificare se le opere proposte nell’offerta tecnica della Madeinart s.r.l. sono presenti nel catalogo ragionato Prints Andy Warhol e non si sarebbe quindi avveduta del fatto che, in realtà, alcune di esse non corrispondono a quelle incluse nel predetto catalogo, con conseguenti possibili dubbi sulla loro autenticità», così la sentenza. Dubbi, dunque, sull’autenticità di alcune opere esposte.

Il Tar ha, dunque c ritenuto non infondati i dubbi che dovranno ora essere sciolti da un esperto, che sarà designato dalla Direzione generale Musei del Ministero della Cultura entro sette giorni. L’esperto avrà, poi, 50 giorni di tempo per depositare la propria relazione.

Le parti hanno, comunque «facoltà di farsi assistere da esperti, i cui atti di nomina dovranno essere dimessi agli atti di causa entro e non oltre il termine di sette giorni dalla comunicazione a mezzo PEC della presente ordinanza e poi trasmessi al verificatore a cura della Segreteria della Sezione», prosegue la sentenza.

La mostra, inaugurata il 21 dicembre 2024, è stata curata da Gianni Mercurio, e resterà aperta fino al 4 maggio e comprende ben 180 opere dell’artista newyorkese.

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