Gorizia, ecco ‘Artists Encounter 2025’, il workshop sulla collaborazione internazionale in occasione dello Spring Forward Festival

Gorizia, ecco ‘Artists Encounter 2025’, il workshop sulla collaborazione internazionale in occasione dello Spring Forward Festival

IL PROGETTO

Gorizia, ecco ‘Artists Encounter 2025’, il workshop sulla collaborazione internazionale in occasione dello Spring Forward Festival

Di REDAZIONE • Pubblicato il 25 Apr 2025
Copertina per Gorizia, ecco ‘Artists Encounter 2025’, il workshop sulla collaborazione internazionale in occasione dello Spring Forward Festival

Dieci i giovani partecipanti italiani e sloveni impegnati a seguire spettacoli e incontri della rassegna di danza contemporanea di Aerowaves in corso questi giorni.

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Nell’ambito delle fitte giornate di lavoro dell’Aerowaves Spring Forward Festival di Gorizia, cominciato mercoledì 23 aprile, è da segnalare l’esperienza unica nel suo genere di ‘Artists Encounter Gorizia 2025’: dieci artisti, provenienti da Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Veneto, hanno partecipato a un workshop improntato sulla collaborazione artistica internazionale.

Si tratta di un approfondimento formativo, fortemente voluto da ArtistiAssociati – Centro di Produzione Teatrale, ente co-organizzatore del festival, che sposa in pieno il concetto di “Go Borderless” e che apre fattivamente la collaborazione fra Stati attraverso l’arte della danza contemporanea.

I dieci giovanissimi artisti, selezionati attraverso una call internazionale, parteciperanno a tutta la programmazione dello Spring Forward Festival seguendo, oltre agli spettacoli, anche la fitta rete di incontri fra artisti e operatori.

I partecipanti sono Giulia Bean, Matteo Carvone, Andrea Rizzo e Piero Ramella per il Friuli Venezia Giulia; Elena Sgarbossa, Vittoria Caneva e Isabella Paladin dal Veneto; infine, dalla Slovenia, Pia Mačerol, Patricija Crnkovič e Jan Rozman. Al gruppo si è aggiunto quest’anno anche un undicesimo ospite, ovvero il canadese Lauranne Faubert-Guay, proveniente dal Québec. Direttore del progetto è l’ungherese Aniko Raz; ad accompagnarlo nelle vesti di mentore, dalla Repubblica Ceca, è Marketa Perroud.

Grazie a simili iniziative, Gorizia può affermare di aver acquisito riconoscibilità e di essersi ritagliata uno spazio importante anche nella rete internazionale della danza contemporanea.  

Foto Ruben Vuaran

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