I dati
Già 32 tesi arrivate per i premi abientalisti della Rosmann: il sodalizio lancia il programma 2025
La realtà associativa ha predisposto ben 40 attività in tutto il nuovo anno tra escursioni, corsi e analisi.
Sono 32 le tesi di laurea che sono arrivate all’associazione ambientalista Eugenio Rosmann in queste settimane per gli otto premi che il sodalizio ha messo in palio collaborando con entri e altre associazioni. Mancano ormai pochi giorni alla chiusura del bando, prevista per venerdì 20 dicembre, ma le tesi già pervenute fanno segnare un record rispetto alle selezioni degli anni scorsi.
Sono le tesi di studenti che si sono laureati presso le Università di Trieste e Udine - atenei che patrocinano i premi - quelle più numerose tra gli elaborati inviati, ma non mancano tesi arrivate dalle Università di Padova, Bologna, Torino, Trento, Pavia, dal Politecnico di Milano, da Ca' Foscari di Venezia e persino da Catanzaro.
Anche i premi - per un valore complessivo di 5.200 euro - segnano una crescita rispetto alle edizioni precedenti. Saranno infatti otto i riconoscimenti da assegnare, sostenuti dal Comune di Monfalcone con un contributo di 1.000 euro, dalla BCC Venezia Giulia, dall'eredità del professor Livio Poldini, dalle offerte giunte in ricordo della professoressa Nicoletta Magrin - della quale domani, 18 dicembre, ricorre l'anniversario della scomparsa e che l’associazione desidera particolarmente ricordare - dai Comuni di Gorizia e Staranzano e dalle Associazioni Arte, scienza e benessere di Zoppola di Pordenone e del CAI di Monfalcone.
Sarà anche assegnato, come ogni anno, il premio "Populus alba" - dedicato alla memoria della socia dell’associazione Helga Bois - che verrà attribuito ad un ente pubblico del Triveneto distintosi per buone pratiche a favore dell'ambiente, al quale verrà consegnata un'opera dell’artista monfalconese Cristiano Leban.
«I premi di laurea – ribadisce il presidente dell’associazione Rosmann, Claudio Siniscalchi - negli anni sono stati conferiti a tesi di grande interesse per il territorio, che intendiamo mettere in evidenza attraverso questo concorso, con l'intento di incoraggiare i giovani a proseguire l’impegno nella tutela dell’ambiente».
L’associazione Rosmann annuncia anche il calendario delle attività per l'anno 2025 già predisposto dall’associazione, con 40 appuntamenti tra escursioni naturalistiche, storiche, e uscite di forest bathing e fotografiche. Una parte è compresa nel progetto "Isonzo fiume di scienza", sostenuto dal bando per la promozione della cultura della Regione FVG, che include anche laboratori e uscite sul campo con le scuole primarie, secondarie inferiori e superiori, attività con persone svantaggiate, azioni di Citizen science e alcuni convegni dedicati al fiume. L'impegnativo progetto è condotto da un gruppo di giovani educatori e guide naturalistiche.
Altre attività - e il corso di fotografia naturalistica giunto alla IV edizione - rientrano invece nell'attività del Centro visite del Lago di Pietrarossa, in collaborazione con il CAI di Monfalcone e sostenute dal Comune di Monfalcone. «Siamo particolarmente felici di poter proporre anche per il 2025 un programma così intenso, sempre con baricentro a Monfalcone, e di trovare sempre l'apprezzamento e l'appoggio prezioso del Comune di Monfalcone, della BCC della Venezia Giulia e delle tante associazioni con cui si fa rete per promuovere e difendere il nostro territorio», ha concluso Siniscalchi. Per iscriversi al concorso e per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.ambientalistimonfalcone.it.
«Un concorso che il Comune di Monfalcone sostiene perché rappresenta un valore aggiunto per il nostro territorio, un’iniziativa che ha l’obiettivo di valorizzare l’impegno degli studenti e la ricerca e, al contempo, sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della tutela ambientale. Siamo orgogliosi di supportare un progetto che richiama l’attenzione di laureati provenienti anche da località territorialmente distanti dalla nostra e che vede Monfalcone al centro di una rete virtuosa tra istituzioni, associazioni e comunità. Investire nella conoscenza e nella cultura della cura ambientale significa gettare le basi per un futuro più consapevole e attento al nostro patrimonio storico e naturalistico, e come amministrazione continueremo a promuovere iniziative di questa portata», ha commentato il vicesindaco reggente, Antonio Garritani.
Garritani ha annunciato come, a breve, sarà reso noto dagli uffici comunali non solo il piano ma anche la manifestazione d’interesse per salvaguardare il Carso Monfalconese: «Grazie a fondi regionali chiederemo il sostegno di professionisti e di realtà consolidate per capire quali e quante essenze arboree tagliare, ripulire il bosco e le strade antincendio», conclude.
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