Dal 9 gennaio e per tutto il 2025 Gorizia capitale del cinema grazie a Kinoatelje

Dal 9 gennaio e per tutto il 2025 Gorizia capitale del cinema grazie a Kinoatelje

BORGO CINEMA

Dal 9 gennaio e per tutto il 2025 Gorizia capitale del cinema grazie a Kinoatelje

Di Eliana Mogorovich • Pubblicato il 08 Gen 2025
Copertina per Dal 9 gennaio e per tutto il 2025 Gorizia capitale del cinema grazie a Kinoatelje

Rassegne di film e un progetto per avvicinare i ragazzi al cinema. Pelko: «Così si concretizza l'obiettivo di far respirare due città come una sola».

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Alla luce di quanto emerso nel corso della conferenza stampa indetta da Kinoatelje e tenutasi stamattina nei locali di BorGo Cinema è proprio il caso di dirlo: il 2025 sarà un anno da film. Numerosi i programmi e i progetti promossi dall’associazione fondata ben 50 anni fa da Darko Bratina con il sogno di avvicinare al cinema il pubblico transfrontaliero.

«Se c’è un ambito in cui l’obiettivo strategico fondamentale della Capitale europea della cultura – che è far respirare due città come una sola – si concretizza in questo modo, è proprio quello del cinema e della cinematografia, che fin dal 2020 con la stesura del bidbook porta un titolo universalmente comprensibile: Cinecittà – la città del cinema» ha affermato Stojan Pelko, direttore del programma della Cec Go! 2025 all’apertura dell’incontro.

Data l’ampiezza del programma di Kinoatelje per il 2025, l’attenzione – come ha specificato Nadina Stepančič, responsabile delle relazioni pubbliche del sodalizio – si è per il momento concentrata sulla presentazione alla stampa dei programmi più imminenti, alcuni dei quali saranno comunque oggetto di ulteriori e più approfondite presentazioni.

È il caso della prolusione del libro bilingue “Il nostro cine quotidiano” di cui si parlerà in un incontro con i giornalisti il prossimo 24 gennaio, giorno in cui verranno introdotte anche le passeggiate cinematografiche che si apriranno il 3 febbraio con un percorso dedicato a Nora Gregor proprio nel giorno del suo compleanno. «La nostra idea è quella di proporre dei contenuti sostenibili anche dopo il 2025 e le passeggiate centrano perfettamente l’obiettivo» ha spiegato Mateja Zorn, direttrice culturale del Kinoatelje.

Due i progetti che fanno parte del programma ufficiale della Cec Go! 2025. Il primo, Go Cinema Hub (Kinovozlišče) abbraccia iniziative come la Rassegna dei film sloveni in Italia, il festival transfrontaliero Omaggio a una visione, Kinomagnet, l’itinerante Cinema Isonzo-Kino Soča, l’arena estiva Silvan Furlan, il Campus internazionale di cinema per i giovani a Nova Gorica e la trasmissione televisiva Kontrasti. Al contempo, invece, attraverso il progetto Oriente / Occidente – Border cinema, viene posto l’accento sulla valorizzazione del patrimonio audiovisivo con una retrospettiva di film sloveni e italiani che prenderà vita nelle città europee.

Ad avviare l’anno cinematografico sarà la Rassegna dei film sloveni in Italia che si terranno ogni secondo giovedì del mese a cominciare già da domani, 9 gennaio. Alle ore 20.00 presso il Palazzo del Cinema di Gorizia si terrà la proiezione della commedia “Questa è una rapina!” (To je rop!) del regista Gregor Andolšek. La serata della prima italiana sarà arricchita dalla presenza del regista e di una parte della troupe, che condividerà i retroscena della realizzazione di questa dinamica e umoristica storia, girata anche nella Valle del Vipava.

La rassegna proporrà opere slovene dotate di sottotitoli in italiano, proiettate anche nei cinema di Trieste, Pordenone, Udine e San Pietro al Natisone. A febbraio seguirà il film “Alpe-Adria underground!” (Ali je bilo kaj avantgardnega?) di Jurij Meden e Matevž Jerman, a marzo arriverà il lungometraggio “Cent’anni” della regista Maja Doroteja Prelog, e ad aprile C’era una volta nella valle dell’Isonzo (Nekoč v Posočju) della cineasta Ema Kugler.

Altra iniziativa attiva già dal 2024 è l’itinerante Cinema Isonzo-Kino Soča che propone vari cinema all’aperto in luoghi pittoreschi lungo il confine, in collaborazione con i partner chiave della regione. Ma ancora prima dell’estate, quando ci sarà la possibilità di inediti cinema sotto le stelle, i film troveranno casa nelle sale multifunzionali di piccoli paesi che raramente ospitano il cinema. Il 1° febbraio la Casa della comunità locale a Osek ospiterà la proiezione del film “Il mio confine” (Moja meja) delle autrici Anja Medved e Nadja Velušček, il 27 febbraio ci si sposterà a Staranzano presso il laboratorio creativo DobiaLab, mentre l’8 marzo è in programma la visita del Centro Culturale di Prvačina per omaggiare la cineasta Dorica Makuc.

Uno dei focus del Kinoatelje resta tuttavia la formazione delle giovani generazioni. Nella settimana iniziale della capitale della Cultura, il 14 febbraio si terrà l’evento speciale “Il cinema è il nostro magnete (Kinomagnet) che accompagnerà le alunne e gli alunni delle scuole secondarie di primo grado di Gorizia e Nova Gorica in un’esperienza cinematografica intrecciata tra la lingua slovena e quella italiana. La giornata, che sarà realizzata in collaborazione con il Teatro nazionale SNG di Nova Gorica, sarà preceduta da un appuntamento per i liceali della Gimnazija Nova Gorica che, una settimana prima, avranno l’opportunità di assistere alla proiezione del film fiction “Orkester” (Orchestra) e di dialogare con il regista e sceneggiatore sloveno Matevž Luzar.

I ragazzi continueranno a occupare i piccoli schermi grazie alla trasmissione televisiva “Kontrasti”, la cui prossima puntata andrà in onda il 12 gennaio sul programma sloveno della Sede regionale Rai per il Fvg. Attraverso il progetto “Go! Studio”, portato avanti in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti dell’Università di Nova Gorica, verranno sviluppate delle masterclass per rafforzare la formazione e la produzione cinematografica per i giovani appassionati di cinema: ospiti speciali, nella prima metà dell’anno, saranno il regista italiano Alessandro Comodin e la teorica del cinema Alma Mileto.

E come si suol dire, "At last, but not least", il progetto “Oriente / Occidente – Border cinema” continuerà a interessarsi alla valorizzazione del patrimonio audiovisivo. Dopo i tre convegno realizzati nel 2024, a marzo 2025 si terrà una retrospettiva con otre 40 pellicole di vario genere realizzate dal 1945 a oggi sul versante italiano, jugoslavo e sloveno. Il delicato trailer del progetto realizzato da Cosimo Miorelli ha chiuso con una nota di poesia il denso incontro di presentazione.

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