Freddo rientro per i bimbi di Savogna, lezioni interrotte alla materna

Freddo rientro per i bimbi di Savogna, lezioni interrotte alla materna

RIENTRO A SCUOLA

Freddo rientro per i bimbi di Savogna, lezioni interrotte alla materna

Di Eliana Mogorovich • Pubblicato il 07 Gen 2025
Copertina per Freddo rientro per i bimbi di Savogna, lezioni interrotte alla materna

L'opposizione chiede chiarimenti al sindaco Pisk sul blackout nella nuova struttura. Gas allacciato il 31 dicembre, da lunedì in funzione la nuova cucina.

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È stata letteralmente una fredda accoglienza quella che ha atteso, questa mattina, i bambini della scuola materna comunale di Savogna d’Isonzo. Per un guasto dell’impianto, i piccoli si sono trovati infatti a una temperatura a dir poco glaciale, attorno ai 10 gradi, tanto che a metà mattina, sono stati riconsegnati ai genitori.

Il problema è stato colto dai gruppi consiliari d'opposizione nel Consiglio comunale della Ssk e della lista Tommasi Sindaco-Župan. Entrambe le forze politiche «esprimono ancora una volta il loro stupore per la nuova interruzione dell'attività scolastica nella nuova scuola materna comunale. Questa mattina infatti i genitori hanno ricevuto una telefonata dal personale dell'asilo che li invitava a venire a riprendere i loro bambini, perché all'asilo faceva freddo (la temperatura non avrebbe superato i 10 gradi) e il programma educativo non poteva continuare dopo le vacanze di Natale e Capodanno».

Gli stessi affermano che «dall'inaugurazione della nuova scuola materna, svoltasi a settembre, i problemi si sono accumulati. L'amministrazione comunale di Savogna d'Isonzo non sta fornendo a riguardo adeguate spiegazioni. Non sappiamo nemmeno se il problema del contratto del gas è stato risolto, così che finalmente si possa usare la cucina e i bambini non debbano essere portati a pranzo nell'edificio dell'ex asilo. Il riscaldamento si è già rotto una volta, ora c'è stato un altro stop».

«I consiglieri dei due gruppi d'opposizione – si legge in una nota inviata alla stampa - chiedono al sindaco Luca Pisk di dare una spiegazione chiara sullo stato di questo importante edificio, dove si svolge uno dei principali servizi pubblici per le famiglie che vivono nel comune di Savogna d'Isonzo, nonché di presentare come l'intero processo amministrativo si è svolto ed in base al quale il nuovo edificio dell'asilo ha ricevuto tutte le autorizzazioni necessarie da parte degli uffici comunali competenti».

«Il problema è già stato risolto e domani i bambini potranno rientrare a scuola regolarmente – replica il sindaco – La caldaia è andata in blocco per un calo di tensione che si deve essere verificato nel fine settimana dato che il 3 gennaio era stato controllato il funzionamento del riscaldamento e si erano raggiunti i 20 gradi. L’impianto è nuovo e ha bisogni di collaudi continui».

Giungono rassicurazioni anche relativamente all’avvio dell’uso delle cucine nella nuova struttura, dove i fornelli dovrebbero accendersi lunedì 13. «Il problema de gas era esclusivamente di tipo burocratico per il passaggio da Acegas a Heracomm. Ci sono voluti otto mesi per l’allacciamento, in agosto ci avevano premesso che non ci sarebbero stati problemi in settembre e invece tutto si è bloccato a livello burocratico per le comunicazioni fra le due ditte. Il 31 dicembre è stato collegato il gas quindi da lunedì tutto dovrebbe funzionare al meglio».

Foto dell'inaugurazione di Rossana D'Ambrosio

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