LA LINEA
Francesco Volante rompe il silenzio: «Escluso ingiustamente dalla giunta, ma più forte di prima»
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Forza Italia aveva indicato il suo nome per la giunta. L'ex assessore denuncia il veto politico sulla sua nomina e promette battaglia nel rispetto degli elettori e della Buona Politica.
Per tanti la questione è chiusa. Per lui però, l’escluso “di peso”, no. Infatti, rompe il silenzio e fa sentire chiara la sua voce, il consigliere azzurro Francesco Volante che nonostante le 282 preferenze ricevute alle elezioni, è stato escluso dalla squadra che compone la nuova giunta comunale. Dopo la nota della segreteria regionale firmata da Alessandra Savino nella quale è stato dichiarato che «Ogni eventuale nomina alternativa o presenza diversa da quella indicata (Volante) non rappresenta la volontà politica di Forza Italia», parla quindi il diretto interessato. «Ringrazio i vertici regionali e nazionali di Forza Italia per il sostegno la vicinanza e la collaborazione che mi sono state rivolte. Dal sottosegretario Savino al senatore Gasparri, ringrazio tutta lista che con determinazione ha affrontato questa campagna elettorale con il risultato del 5,8%, percentuale che ha consentito a questa maggioranza di raggiungere quel premio di maggioranza che consente una maggiore agibilità politica e di governare in tranquillità riducendo in sede di Consiglio l’azione della minoranza».
Per l’ex assessore allo sport, Forza Italia ha raccolto un risultato significativo. «I voti ottenuti dai candidati di lista e quelli del partito sono pressoché equivalenti questo per noi è un segnale importante perché porta con sé il significato che la nostra proposta locale ha convinto, ha parlato alle persone, ha generato fiducia. Abbiamo rispettato l’impegno politico nei confronti della coalizione di Centrodestra e verso il candidato sindaco con serietà impegno con una campagna elettorale svolta tra la gente porta a porta, non nei talk show, come da tradizione dei partiti Popolari ed Europeisti» specifica il capolista. Ma se quanto conseguito «è motivo d’orgoglio», Volante precisa: «Il risultato andava valorizzato nella coalizione, invece è stato ignorato, addirittura smentito, attraverso l’imposizione di un veto, mai motivato, della mia nomina in giunta, nomina chiesta dal mio partito in quanto capolista e più votato. Una scelta che consideriamo non solo profondamente ingiusta, ma che segna un errore politico non può non portare con sé conseguenze politiche».
Secondo Volante, un vero leader politico «fissa dei traguardi ambiziosi si circonda di collaboratori e non delude mai nessuno». «In politica è fondamentale avere rispetto negli altri e degli accordi presi che sono impegni che definiscono la propria credibilità politica – rivendica - noi andremo avanti nel rispetto di quanto promesso e quanto ci è stato chiesto dagli elettori e per quanto, in base al peso che avrà, la nostra azione politica seguirà il filo del confronto, ancheacceso se serve, con senso di responsabilità e con scelte condivise all’interno del partito e della lista, nel rispetto dovuto a chi ha sfidato, con coraggio, gli avversari politici della sinistra senza campagne d’odio ma sfidandoli sui temi e sulle necessità della nostra città». «Chi con la nostra esclusione, forte del proprio consenso, ha pensato di emarginarci, si accorgerà di averci resi più forti e determinati nel nostro intento cioè quello di portare avanti la “Buona Politica” che rispetta e promuove i diritti fondamentali delle persone soprattutto dei più deboli, come chiedeva Papa Francesco, “L'amministrazione che cura l'interesse del popolo"».Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

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