LA GIORNATA INTERNAZIONALE
Eliminazione della violenza contro le donne: le iniziative a Grado e Staranzano
Conferenze, mostre e segni concreti nelle città. Le due amministrazioni comunali e le associazioni locali si mobilitano per la sensibilizzazione all’importante tema sociale.
Anche l’amministrazione comunale i Grado ha organizzato un calendario di iniziative in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Domani, giovedì 21 novembre dalle ore 17, nella Biblioteca civica “Falco Marin” è prevista la conferenza “Uscire dalla paura: dalla denuncia al sostegno attivo” con la partecipazione del Viceprefetto della Questura di Gorizia Rosaria Broccoletti, del Primo dirigente del Comando di Polizia di Stato di Monfalcone Stefano Simonelli, del Comandante della Stazione dei Carabinieri di Grado Alessandro Maggio, da una psicologa dell’Associazione “SOS Rosa ODV” del Centro Antiviolenza di Grado.
«Ringrazio tutti i soggetti che hanno colto l’invito dell’amministrazione e parteciperanno alle varie iniziative organizzate per i prossimi giorni – sono le parole del vicesindaco con delega alle Pari Opportunità Greta Reverdito – il coinvolgimento e la collaborazione di soggetti competenti come le psicologhe del centro Antiviolenza e le forze dell’ordine, della comunità attraverso l’Università della Terza Età e l’Associazione Signora delle Fiabe e delle giovani generazioni degli studenti dell’Istituto Comprensivo Marco Polo, è importante per far sì che queste iniziative servano davvero a sensibilizzare sull’argomento nonché a educare alla cultura del rispetto, obiettivi che le Istituzioni devono considerare prioritari, soprattutto a fronte dei numeri sulla violenza di genere, drammatici e che non accennano a diminuire nel corso degli anni».
Sabato 23 novembre alle ore 11 al porto Mandracchio, avrà luogo l’inaugurazione di una installazione artistica realizzata dall’Università della Terza Età di Grado intitolata “Uscire dalla gabbia della violenza si può! Se hai bisogno di aiuto chiama il 1522” e di una panchina rossa, simbolo del percorso di sensibilizzazione dell'eliminazione della violenza contro le donne. Domenica 24 novembre alle ore 11, in occasione della Festa del Ringraziamento organizzata dalla Coldiretti e dalla Parrocchia di Grado, si inaugurerà la panchina rossa. Lunedì 25 novembre, dalle ore 11.55 nell’Aula Magna dell’Istituto “Marco Polo” è in programma un Workshop con la partecipazione delle addette alla gestione del Centro Antiviolenza di Grado dal titolo “Rispetto sempre anche online: la violenza di genere nell’era digitale” finalizzato alla sensibilizzazione delle giovani generazioni sui rischi e le conseguenze della violenza online.
Nella stessa giornata, dalle ore 18, si potrà assistere allo spettacolo teatrale a cura dell’associazione “Signora delle Fiabe” dal titolo “L’Attrice” introdotto da un’operatrice del Centro Antiviolenza di Grado. A seguire, vi sarà la proiezione dello spettacolo di ginnastica artistica "Amore (non) violento" ispirato alla violenza di genere, cui partecipa la ginnasta gradese Giada Gimona, della Società sportiva dilettantistica SMal di Lestizza. Eventi di sensibilizzazione su questo importante tema sociale, sono previsti anche a Staranzano. L'associazione Da Donna a DONNA OdV, in collaborazione col Comune, dal 22 novembre, propone la mostra “Com’eri vestita?”. Si tratta di un'installazione, creata da Cerchi d'Acqua - Centro Antiviolenza di Milano – attraverso cui i vestiti esposti rappresentano simbolicamente quelli indossati dalle donne durante la violenza subita, accompagnati da brevi suggestioni che le donne hanno voluto condividere raccontando alcuni elementi della loro esperienza.
«La mostra nasce con l’intento di far riflettere il pubblico e sfatare gli stereotipi sulla violenza – spiegano le organizzatrici - prende il titolo dalla poesia “What I Was Wearing” di Mary Simmerling, come risposta a quella terribile domanda che colpevolizza le vittime di stupro. Cosa indossavi? Com’eri vestita? sottende una sfumatura accusatoria, come a dire “te la sei un po’ cercata...”. Uno tra gli stereotipi che tuttora persistono e che rivolgono i riflettori su chi subisce violenza e non su chi la agisce». L’esposizione durerà fino al 3 dicembre e sarà ospitata nella Sala Peres del municipio. Ecco gli orari di apertura: dal lunedì al sabato: ore 10.00-12.00 e 15.30-18.00. La domenica: ore 10.00-12.00. All’inaugurazione del 22 novembre alle 18, parteciperanno la giornalista Fabiana Martini, e Veronica Dordei, operatrice del Centro antiviolenza.
Foto di pixabay.com
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