‘Dove eravamo rimasti’, la comicità di Lopez e Solenghi al Bonezzi di Monfalcone

Inaugurato il ciclo di prosa della stagione 2024 - 2025 con l’esibizione del duo comico. In replica questa sera alle 20.45.

Un inizio allegro e frizzante fra applausi e risate in compagnia di due volti iconici della comicità italiana come Massimo Lopez e Tullio Solenghi. Si è aperto così, ieri sera, il ciclo di eventi in prosa della stagione 2024-25 al teatro comunale “Marlena Bonezzi” di Monfalcone, con la prima di due repliche – la seconda sarà questa sera alle 20:45 – dello show “Dove eravamo rimasti”, in programma nei prossimi mesi in tutti i maggiori teatri d’Italia. Un’ora e quaranta minuti di “arti varie” (musica, canzoni, imitazioni, sketch in doppio e in singolo) senza intervallo, a cui hanno assistito una platea e una galleria riempite al completo. Lo spettacolo è cominciato puntuale, con i due attori in splendida forma nonostante i loro «148 anni in due» e dediti fin da subito ad instaurare quell’interazione col pubblico in sala e quel clima di empatia e familiarità che a detta loro rappresentano la “parte più esaltante dello show”, al punto da averne ispirato il titolo.

Ad accompagnarli nelle vesti di supporto e spalla sonora la band Jazz Company, diretta dal maestro Gabriele Comeglio. Fondamentale, infatti, la componente musicale nello show: ai momenti di comicità verbale e performativa si sono alternati intermezzi canori in cui sia Lopez che Solenghi si sono cimentati in hit di Frank Sinatra o nel cantautorato di Gianmaria Testa, riprova del carattere a tutto tondo della loro proposta di intrattenimento. Il pubblico ha assistito così agli “sgarbi” di Tullio Solenghi a Massimo Lopez mentre si esibiva in “My Way”, scenetta trasformatasi nella magistrale imitazione di Vittorio Sgarbi intento a tenere una lezione d’arte. Altrettanto brillanti e apprezzate le altre imitazioni proposte nel corso della serata: da Sergio Mattarella a papa Bergoglio a volti noti della televisione italiana come Maurizio Costanzo, Cristiano Malgioglio e Giampiero Mughini.

Ad esse si sono alternati sia momenti in singolo, come il monologo di Solenghi intento a rileggere Leopardi nei diversi dialetti italiani, che divertenti sketch in doppio che hanno sfiorato con leggera ironia vari argomenti d’attualità: nuove tecnologie, riletture politicamente corrette delle fiabe e via dicendo. I due hanno poi inscenato una loro chicca d’omaggio all’avanspettacolo, il genere di teatro comico italiano portato in televisione da nomi come Totò, Eduardo De Filippo e Lino Banfi. Verso la conclusione, invece, un momento di forte impatto emotivo con l’affettuoso ricordo di Anna Marchesini, tristemente deceduta nel 2016, che con loro due ha fatto parte del celebre “Trio” fra gli anni Ottanta e Novanta condividendo moltissime esperienze e altrettante memorabili performance.

Prevista dunque questa sera alle 20:45 la replica dello spettacolo. Nel mese di novembre, i prossimi appuntamenti al Teatro Bonezzi per il ciclo di prosa saranno invece martedì 19 con “Cardio drama. Spettacolo semiserio su un organo quasi perfetto” e sabato 30 con la commedia “I ragazzi irresistibili” di Neil Simon, adattata dalla regia di Massimo Popolizio, che come lo spettacolo di Lopez e Solenghi verrà replicata il giorno successivo.

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