Cultura, sport e progetti: ecco i fondi stanziati dalla Regione su Gorizia

Annunciati 700mila euro a favore dello sport per la Sinistra Isonzo, oltre 420mila euro a progetti culturali e sportivi. Fondi anche alla Bsi.

Sono diversi i fondi che la legge di assestamento regionale porterà su Gorizia e il resto della provincia. I consiglieri regionali del territorio, infatti, stanno annunciando in queste ore diverse misure inserite in Finanziaria destinate in particolare a cultura e sport, a partire da Antonio Calligaris (Lega) ha, guardando ai fondi per strutture e palestre sportive e la manutenzione degli impianti, rileva lo stanziamento di 700mila euro con lo scorrimento delle graduatorie a favore della Sinistra Isonzo. Di questi, 200mila euro andranno a Monfalcone per interventi di alla palestra polifunzionale Paliaga, casa della Falconstar Basket.

Lo sport
In programma ci sono nuovi spazi per l'attività sportiva, per il pubblico e lavori finalizzati all'abbattimento di barriere architettoniche. «Lo stanziamento finanzia quasi per intero la previsione di 210mila euro richiesti dal Comune» rimarca il capogruppo del Carroccio, evidenziando poi che «ulteriori 200 mila euro saranno destinati per gli interventi al campo polifunzionale di San Pier d'Isonzo e oltre 100mila euro per la sistemazione dei campi da tennis di Staranzano. Anche Romans d'Isonzo sarà interessato dal finanziamento: i 200mila euro della Regione serviranno per interventi alla palestra comunale».

Progetti e cultura
Nel complesso, come spiega il presidente della V commissione Diego Bernardis (Fedriga presidente), su tutta la provincia di Gorizia sono attesi 427.611 euro per finanziare attività sportive e culturali. Di questi, 30mila per la Casa delle Arti e il festival itinerante della musica e della creatività negli antichi borghi del Friuli Venezia Giulia. «Per quanto riguarda gli eventi e le manifestazioni volte a favorire l'approfondimento e la conoscenza del Novecento, lo stanziamento complessivo è di 190mila. Tali risorse includono 13.500 per l'associazione Invicti Lupi per Romans Langobardorum».

Ci sono poi 12mila per il Centro chitarristico Mauro Giuliani per il progetto "Friuli terra viva: sei grandi temi del '900" e altrettanti al Centro studi politici, economici e sociali "Senatore Antonio Rizzatti" per il progetto "In anima e corpo: profuganza e ritorno nel Goriziano, cent'anni dopo". «Per favorire la conoscenza e l'approfondimento della storia e dell'etnografia della regione, i fondi complessivi destinati sono 240mila. Lo scorrimento della graduatoria - prosegue il consigliere - permetterà di assegnare 20mila euro a Invicti Lupi per la rivalorizzazione della storia longobarda, 20mila al Consorzio culturale monfalconese per il progetto "Legami tipici: storie di sapori e saperi nell'Isontino"»

Ci sono poi 17mila all'associazione culturale Lacus Timavi per il progetto "Monfalconelettrica: una storia industriale del XX secolo". «La divulgazione scientifica vedrà soddisfatte richieste per 150mila euro. In particolara grazie anche a uno stanziamento della giunta - precisa Bernardis - verranno finanziati il Consorzio culturale del Monfalconese per l'iniziativa "Te lo racconto io l'amianto" con 30mila, l'Associazione ambientalista Eugenio Rosmann per il progetto "Isonzo, fiume di scienza" con 26.932, School of Peace Fvg per il progetto "Api, biodiversità, multiculturalità e inclusione alla foce dell'Isonzo" con 23.900».

Ecco poi anche la comunità La Tempesta per l'iniziativa "Indipendenze: tutto quello che avreste voluto sapere sulle dipendenze ma non avete mai osato chiedere" con 24.900. «Particolare attenzione - spiega l'esponente del gruppo Fedriga Presidente - ho rivolto ai progetti culturali realizzati da giovani, cui ho assegnato 100.000. Fra i beneficiari ci sono l'iniziativa "DiVersi: giovani raccontano i loro pensieri scoprendo il loro" dell'associazione Incontriamo, il Comune di Capriva del Friuli per l'attività artistica e di spettacoli del gruppo giovanile Freevoices e il Comune di Monfalcone per la manifestazione "Atticvate 2024". Per ognuna delle tre iniziative il contributo è di 18mila euro».

Fondi alla scienza
«Per la divulgazione umanistica, lo stanziamento totale è di 90mila. Grazie a un ulteriore contributo della Giunta, lo scorrimento includerà anche il Comune di Cormons per il festival dell'informazione 'Il mondo fuori', l'associazione Invicti Lupi per 'Romans Langobardorum' e il Centro studi politici, economici e sociali senatore Antonio Rizzatti per il progetto "In anima e corpo: profuganza e ritorno nel Goriziano, cent'anni dopo". Le tre iniziative riceveranno 30mila euro ciascuna».

«Per la manutenzione straordinaria degli impianti sportivi - spiega il consigliere - ho stanziato complessivamente 200mila. Una parte consistente di questo contributo, pari a 53.379, sarà utilizzata per la riqualificazione degli spazi dedicati all'attività sportiva e per il pubblico dell'impianto Pastor Angelicus di Gorizia». Bernardis rileva quindi che «questi fondi sono la prova tangibile dell'attenzione che la nostra amministrazione regionale rivolge ai settori della cultura e dello sport».

La Biblioteca statale Isontina
Infine, parlando di cultura c'è anche l'intervento di Laura Fasiolo (Pd): «La presa di coscienza e il conseguente impegno a stimolare il ministero affinché intervenga sulla carenza di personale nella Biblioteca statale isontina, da parte del vicepresidente della Regione Fvg, a fronte del nostro emendamento, è una positiva apertura di uno spiraglio per giungere alla tutela della biblioteca». Commenta con soddisfazione l'approvazione dell'emendamento per concedere 20mila euro al potenziamento delle risorse alla Biblioteca statale isontina e a quella civica.

«Ciò consentirà di incrementare le potenzialità di offerta e pure di digitalizzazione» afferma Fasiolo, sottolineando inoltre che «la pesante carenza di personale è evidente: a fronte dei cinque bibliotecari spettanti non ce n’è neppure uno, con la disponibilità dell’utilizzo parziale di una persona dalla Biblioteca Marciana. Un problema di cui è a conoscenza il ministero dei Beni culturali e al quale l’assessore regionale Mario Anzil ha dimostrato indubbia sensibilità, dando riscontro positivo, ancorché ridotto nel quantum, alla mia richiesta unita all'emendamento».

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