A Cormons l'anteprima del festival "Il mondo fuori"

Sabato in Sala Civica ad aprire la rassegna una mostra e un incontro sui confini.

Si scaldano i motori del Festival dell’informazione “Il mondo fuori” organizzato dal Comune di Cormòns e dedicato al tema “Con gli occhi dei social: le nuove frontiere della comunicazione.” Il primo appuntamento è “Sei personaggi in cerca di confine” l’anteprima di sabato 2 novembre alle 20.30 nella sala civica di Cormòns. Organizzato in collaborazione con il Fake News Festival l’incontro vedrà sei relatori, moderati da Daniela Larocca, confrontarsi sul tema del confine dai rispettivi punti di vista: reale o virtuale, locale o internazionale.

Sul palco si alterneranno Mara Fella, fotografa indipendente che affronta temi sociali come le migrazioni, le identità femminili e le relazioni intergenerazionali, Gian Paolo Polesini giornalista, critico cinematografico e televisivo del Messaggero Veneto, ⁠⁠Andrea Romoli giornalista e inviato di guerra del Tg2, Romina Kocina, direttore del Gect Go-Gruppo Europea di Cooperazione territoriale, partner della Capitale europea della cultura 2025, Maria Lipone (in foto), sociologa e counselor, impegnata da anni nella formazione per ragazzi e adulti anche con l’Associazione media educazione comunità e Fabiana Martini, giornalista e scrittrice che si occupa di formazione in materia di migrazioni, pari opportunità e hate speech, e di comunicazione sui temi dell’infanzia e della salute mentale.

Prima dell’incontro, alle 19.30 la sala civica ospiterà l’inaugurazione della mostra Se-Diamo dell’artista Guido Coletti, una speciale esposizione di sedie nate dal recupero di oggetti destinati al disuso per riflettere sull'importanza dell'arte del riciclo ( visitabile gratuitamente fino al 10 novembre).

Il Mondo Fuori continua poi con le tre giornate di Festival, da venerdì 8 a domenica 10 novembre, con nove appuntamenti per indagare la complessa realtà dei social media che, nell’ultimo decennio, hanno trasformato non soltanto il mondo dell’informazione, ma anche la quotidianità individuale e collettiva, le relazioni interpersonali, la coscienza sociale, la comunicazione politica, la divulgazione scientifica.
Tutti gli incontri del festival sono a ingresso libero.

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