Conoscere il vino del Carso, un weekend di eventi con 12 professionisti

La Wine School vedrà la partecipazione di 12 professionisti del mondo del vino, guardando anche all'olivicoltura locale. Gli eventi a Sgonico.

Prende il via venerdì 4 ottobre all’Enoteca di Sgonico la prima Wine School sui vini autoctoni del Carso, una vera e propria occasione di formazione e approfondimento per esperti divulgatori di settore. Con il patrocinio del Comune di Sgonico, la Wine School vedrà la partecipazione di 12 professionisti del mondo del vino, tra cui sommelier delle più importanti associazioni nazionali, accademici e imprenditori che operano in ambito vitivinicolo. L'appuntamento si articolerà su tre giornate ricche di attività didattiche e pratiche, con l’obiettivo di fornire una panoramica completa del patrimonio vitivinicolo del Carso transfrontaliero.

Lo si farà approfondendo le tecniche e i prodotti della viticoltura e svelando l’unicità di un territorio unico e ancora poco conosciuto. La Wine School si sviluppa nell’ambito del progetto "Agrotur+” co-finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia. Il tutto con l’intento di promuovere delle attività per lo sviluppo delle attività agricole e turistiche nell'area del Carso transfrontaliero, incoraggiando l'uso tradizionale del suolo, lavorando a favore della protezione del patrimonio carsico e per la riduzione delle migrazioni quotidiane. Il Kmetijski inštitut Slovenije è il capofila del progetto, supportato da un ampio partenariato di enti pubblici e privati italiani e sloveni, tra cui il Gal Carso.

Questa sinergia vuole rappresentare un forte impegno verso un futuro sostenibile e la valorizzazione delle risorse locali. Il presidente del Gal Carso, David Pizziga, spiega così il successo dell’iniziativa: «L'organizzazione della Autumn Wine School è di importanza strategica, per la promozione e la valorizzazione dell'area vitivinicola del Carso che si estende tra Italia e Slovenia e rappresenta un unicum storico, culturale e naturale. Il corso consentirà agli esperti di acquisire conoscenze specifiche su un territorio caratterizzato da un microclima e un terreno unici, con vitigni autoctoni e tradizioni vitivinicole millenarie, un territorio ancora poco conosciuto e che negli ultimi anni ha suscitato grande interesse».

Venerdì 4 ottobre il via al programma della giornata con i saluti istituzionali del sindaco di Sgonico e la presentazione degli obiettivi del corso. La sessione iniziale sarà dedicata alla storia della viticoltura a Trieste e nel Carso transfrontaliero, seguita da un approfondimento sulle tecniche di produzione vitivinicola attuali. I partecipanti avranno poi l’opportunità di partecipare a una degustazione guidata di malvasie e vitovske, due vitigni rappresentativi del territorio. Sabato 5 ottobre, si proseguirà con un’esplorazione dettagliata dei vini rossi autoctoni del Carso, in particolare del vino Terrano e del vitigno Refosco.

Le degustazioni guidate delle varie tipologie di vino continueranno con un focus sui Terrani e sui Refoschi. Un'importante sessione pomeridiana sarà dedicata alla presentazione dell'olivicoltura locale, con una degustazione di oli d’oliva provenienti dal territorio.

Foto di form PxHere

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