Cittadinanza onoraria al duce, Turel: «È inaccettabile. Questo non è preservare la storia»

Cittadinanza onoraria al duce, Turel: «È inaccettabile. Questo non è preservare la storia»

IL DIBATTITO

Cittadinanza onoraria al duce, Turel: «È inaccettabile. Questo non è preservare la storia»

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 15 Nov 2024
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Il primo cittadino di Nova Gorica reagisce dopo il no del Consiglio Comunale di Gorizia alla cancellazione della cittadinanza onoraria a Mussolini. «La Capitale Europea della Cultura va oltre la politica».

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L’esito di quel voto espresso dal Consiglio Comunale di lunedì scorso a Gorizia, non è stato gradito nemmeno dal sindaco di Nova Gorica, Samo Turel che tramite la pagina social Mestna Občina Nova Gorica critica duramente la scelta di non aver tolto la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini.

«La decisione è inaccettabile – afferma Turel - mi dispiace che la politica locale non abbia saputo mostrare la spina dorsale e togliere il titolo per dimostrare che nell' Europa democratica le dittature non sono un'opzione. Si sostiene che Benito Mussolini faccia parte della storia italiana, una storia tristemente oscura. Preservare questo titolo onorifico significa qualcosa di completamente diverso dal preservare la storia, e che nella politica della città vicina regni ancora il riconoscimento della maggioranza delle sue azioni».

«Per fortuna – continua il primo cittadino sloveno - la Capitale Europea della Cultura supera le decisioni dei singoli rappresentanti politici e si dimostra un tributo al sacrificio di chi in passato ha combattuto contro nazionalismi e violenze su entrambi i lati del confine. Porta il messaggio che non stiamo costruendo il futuro su questioni ideologiche, ma sull'amicizia e sui rapporti di buon vicinato».

Turel spiega poi che al progetto transfrontaliero si sta lavorando grazie alla volontà comune e alla collaborazione di tutti i cittadini di entrambe le zone. «La Capitale Europea della Cultura va oltre la politica e dimostra che i cittadini vogliono cooperazione, solidarietà, valori democratici e amicizia – conclude Turel - ecco perché è molto più importante che i cittadini non cedano alle aspirazioni delle singole politiche di divisione e separazione, ma con progetti come questo che dimostrano di aderire ai valori della pace e della comprensione delle diversità».

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