Chef e camerieri nel laboratorio Ad Formandum, uno spazio per crescere a Gorizia

Chef e camerieri nel laboratorio Ad Formandum, uno spazio per crescere a Gorizia

in via carducci

Chef e camerieri nel laboratorio Ad Formandum, uno spazio per crescere a Gorizia

Di Redazione • Pubblicato il 17 Set 2024
Copertina per Chef e camerieri nel laboratorio Ad Formandum, uno spazio per crescere a Gorizia

Grazie a spazi dinamici e moderni, gli studenti possono affinare le proprie competenze in un contesto che simula la realtà lavorativa. Possibili aperture al pubblico.

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L'offerta dell'istituto Ad Formandum si è arricchita da qualche tempo con il nuovo laboratorio di ristorazione, aperto a inizio anno a Gorizia. Questo progetto innovativo, frutto di un’importante riqualificazione degli spazi di via Carducci 41, apre le porte a numerose opportunità per i giovani che aspirano a diventare chef, camerieri e pasticcieri. Il nuovo laboratorio, dotato di tecnologie all’avanguardia, rappresenta un punto di riferimento per la formazione nel settore enogastronomico. Grazie a spazi dinamici e moderni, gli studenti possono affinare le proprie competenze in un contesto che simula la realtà lavorativa, favorendo così un apprendimento pratico e immediato.

La struttura non si limita a essere un luogo di formazione tecnica, ma ambisce a diventare un vero e proprio hub di collaborazione con il territorio, grazie alla parallela nascita dell'impresa formativa. «Il laboratorio è uno spazio aperto alla cooperazione con aziende, associazioni e istituti di formazione» spiega il direttore di Ad Formandum, Alessandro Infanti. Questo approccio consente agli studenti di lavorare a stretto contatto con professionisti del settore, rafforzando il legame tra teoria e pratica. In occasione dell’inaugurazione, i partecipanti hanno potuto degustare vini locali e prodotti realizzati dagli studenti, dimostrando come il laboratorio sia già un luogo di interazione tra i futuri professionisti e la comunità.

La realizzazione del laboratorio, fresco vincitore del prestigioso premio Paris Design Awards 2024 nella categoria Internal Design/Renovation, è stata possibile grazie a importanti finanziamenti, tra cui il contributo del Fondo sociale europeo (241.105 euro), e il supporto di Confcooperative Fvg, che ha erogato un prestito a tasso zero di 120mila euro e un contributo a fondo perduto di 30mila euro. Inoltre, il progetto ha beneficiato del Superbonus 110% per le onlus, coprendo spese di riqualificazione per oltre 112mila euro. Con l'apertura del laboratorio, la realtà formativa conferma il suo ruolo di protagonista nella formazione professionale in Friuli Venezia Giulia.

Gli studenti potranno non solo apprendere nuove tecniche culinarie, ma anche partecipare a progetti formativi innovativi, come l’impresa formativa non simulata, che sarà al centro delle attività del nuovo polo. Il progetto in primo luogo ha permesso di ripensare l’approccio didattico della formazione legata al mondo della ristorazione. In accordo con la committenza, è stato studiato un nuovo modo di concepire il laboratorio di ristorazione dedicato alla formazione dei futuri chef, camerieri e pasticcieri andando a creare un luogo che utilizza ed evolve la struttura del ristorante, adattandolo alle specifiche esigenze didattiche.

Il tema della bellezza è stato fin da subito un punto di indirizzo fortemente voluto anche dalla committenza, inteso come guida di ogni aspetto legato al mondo della formazione. Questo approccio pensa al benessere delle persone che insegnano e apprendono in questi luoghi e a come essi saranno a loro volta portatori di bellezza nei luoghi di lavoro in cui andranno ad operare. Il laboratorio, che grazie alla trasparenza data dalle ampie vetrate risulta immerso nella quotidianità urbana, in talune occasioni potrà essere aperto ad una vera clientela, permettendo così agli studenti di poter sperimentare in modo diretto tutte le situazioni che si possono riscontrare in un vero ristorante.

Il nuovo laboratorio si estende su una superficie totale di 191,35 metri quadri, distribuiti in diversi ambienti funzionali. La sala/bar occupa uno spazio di 79 metri quadri, mentre la cucina professionale si sviluppa su 68,25 metri quadri. Gli ospiti possono usufruire di un wc di 7 metri quadri, e gli studenti e insegnanti hanno a disposizione tre spogliatoi: il primo da 10 metri quadri, il secondo da 8,7 metri quadri e quello per gli insegnanti da 5,70 metri quadri. Completano gli spazi un ripostiglio di 1,25 metri quadri e un disimpegno di 11,45 metri quadri. Dimensioni che puntano a replicare quelle di un vero e proprio locale, così da abituare i ragazzi subito al lavoro nella vita "reale".

Foto Tibaldi. Contenuto con finalità promozionale. Per acquistare pubblicità sul Goriziano scrivi a redazione@ilgoriziano.it oppure telefona al numero 328 663 0311.

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