Cento ballerini alzano il sipario sul Festival della Danza, apre il Villaggio a Monfalcone

Cento ballerini alzano il sipario sul Festival della Danza, apre il Villaggio a Monfalcone

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Cento ballerini alzano il sipario sul Festival della Danza, apre il Villaggio a Monfalcone

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 20 Set 2024
Copertina per Cento ballerini alzano il sipario sul Festival della Danza, apre il Villaggio a Monfalcone

Aperta la rassegna che coinvolge 55 scuole di danza, tra gli obiettivi del Comune portare alcuni eventi anche in casa di riposo nell'edizione 2025.

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Stasera, venerdì 20 settembre, l’originale, entusiasta e composito Flash Village Dance che ha coinvolto in una performance collettiva un centinaio di ballerini, ha inaugurato il Villaggio della Danza. È stato il momento che ha preceduto quello più istituzionale che ha dato il via alla decima edizione del Festival della Danza di Monfalcone. La città si apre così al ballo espresso in ogni sua forma e diventa il cuore pulsante di una forma d’arte che va riscoperta nella sua essenza e valorizzata nei suoi canoni espressivi.

I numeri hanno il loro peso: sono 55 le scuole aderenti alla manifestazione, 9 le masterclass organizzate, 55 le esibizioni complessive, 10 gli espositori del Villaggio, tante le aree tematiche dedicate ai vari sili di danza e una sessantina gli iscritti ai master class. «Il festival compie dieci anni di passione che unisce tutti – sono le parole dell’assessore alla cultura, Luca Fasan – l’impegno dell’amministrazione comunale è stato quello di sostenere un progetto culturale tutto monfalconese con finalità non solo ludico o dedicato all’arte, ma anche commerciale».

A raccontare il decennale della manifestazione ci sono una mostra ospitata nell’atrio del municipio e le vetrine a tema dei negozi. Saranno oltre un migliaio i ragazzi che da qui a domenica balleranno in città. Fasan ha poi specificato che attraverso l’evento si dà «un grande messaggio di qualità che viaggia attraverso un format culturale vincente e di spessore». Anche l’assessore delegato ai rioni, Irene Cristin, ha fatto riferimento alla crescita del Festival. «Il prossimo anno – annuncia Cristin – presenteremo il Festival anche in casa di riposo per offrire un momento di serenità agli ospiti».

Dal canto suo, la direttrice artistica Eleonora Violin ha espresso il suo ringraziamento alla grande macchina organizzativa e all’impegno che sta dietro a questa manifestazione. Ieri sera al Comunale Bonezzi è stato vissuto l’anteprima speciale con “Preludes – Danze al Pianoforte” che ha visto protagonisti della performance di danza e musica gli artisti Anbeta Toromani, Alessandro Macario, Amilcar Moret Gonzalez e Sofia Vasheruk.

Dopo i discorsi ufficiali di stasera ci sono state diverse esibizioni. Tra queste quella Toromani e Macario, accompagnati da Laura Collavizza e Kazuki Sugawara, campioni mondiali di danze latine. È stata proposta una coreografia della maestra Alessandra Celentano sulla musica di “Nel blu dipinto di blu” arrangiata da Luca Longobardi. Un pezzo astratto e a tratti inedito.

La serata è continuata con l'esibizione dei giovani talenti premiati al Trieste Winter Dance 2024, tra cui i rappresentanti di Arte Danza di Bra e delle Scuole Civiche di Sesto San Giovanni, e si concluso con la performance del gruppo Each One Teach One, a cura della Scuola di Danza Ceron di Udine. Domani, sabato 21 settembre alle ore 15, non bisogna perdere “Peace one day”, un evento dedicato alla pace e all’unità curato dagli studenti del Collegio del Mondo Unito di Duino. Il resto sarà tutto da scoprire e vivere.

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