Castello aperto anche martedì, come cambiano gli orari delle visite a Gorizia

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Castello aperto anche martedì, come cambiano gli orari delle visite a Gorizia

Di Redazione • Pubblicato il 27 Set 2024
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Resta l’accesso gratuito la prima domenica del mese, ecco i nuovi orari da ottobre. Il biglietto può essere acquistato anche online sul circuito Vivaticket.

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Cambiano gli orari di apertura del Castello di Gorizia. Dal primo ottobre il maniero sarà visitabile martedì, mercoledì e giovedì dalle 10 alle 15 (ultimo ingresso alle 14.15), venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.15). Resta l’accesso gratuito la prima domenica del mese. Per informazioni chiamare lo 0481 535146 negli orari di apertura. Il biglietto può essere acquistato anche online sul circuito Vivaticket.

Attualmente, le visite sono possibili mercoledì dalle 15 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.15), giovedì dalle 15 alle 20 (ultimo ingresso alle 19.15), venerdì-sabato-domenica e festivi dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.15). Lunedì e martedì giornate di chiusura. Il biglietto intero costa 8 euro, 4 euro il ridotto per under 24 anni, gruppi di almeno 10 persone e over 65 anni. Il ridotto scolaresche ammonta a 2,50 euro.

Oltre che godere dei panorami visibili dalle mura, i visitatori possono fare una vera e propria immersione nella storia, anche grazie ai tablet con videoguida in più lingue e alle dotazioni multimediali di cui il Castello è corredato. Il percorso include infatti una teca nelle Carceri, una postazione nella cella della Dama Bianca, sei visori nell’antisala degli Stati Provinciali, lo spettacolo immersivo nel Salone degli Stati Provinciali e i quattro quadri parlanti nella sala del Conte.

La visita, che inizia dalla cucina per poi attraversare la Corte dei Lanzi, cuore del maniero, e arrivare alle Carceri o Sala dei Cavalieri dove si “incontra” un ologramma con le sembianze di un simpatico giullare che racconta quali erano le armi dal periodo tardo medievale fino ai tempi più moderni, mentre per gli appassionati di racconti e leggende sulla soglia della cella si materializza la Dama Bianca, che narra la sua terribile storia. Dallo scalone di pietra si giunge al piano nobile, che ospita anche la mostra Theatrum Instrumentorum, un’ampia selezione di riproduzioni di strumenti musicali dal Medioevo al Rinascimento all’Età Barocca perfettamente funzionanti.

Nell’antisala del Salone degli Stati Provinciali, grazie alla realtà virtuale tramite visori, si entra letteralmente nella storia del Castello e del Borgo, disegnata e raccontata come un antico arazzo. La penombra del salone delle assemblee del governo della Contea è caratterizzata da uno spettacolo immersivo che trasporta i visitatori dal XIV secolo al Novecento. Dopo essere passati dalla sala della Musica alla Loggia degli Stemmi, nella Sala del Conte il racconto continua con la viva voce dei protagonisti stessi della storia della millenaria città di Gorizia e del suo Castello: da Vittorio Emanuele a Francesco Giuseppe, dal Conte Leonardo all’Imperatore Ottone III.

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