I campioni dei robot di Staranzano a Lione, sfida mondiale per Comuzzo e Fursov

L’Isis Brignoli-Einaudi-Marconi protagonista ai campionati mondiali in Francia. Circa 1.500 partecipanti e 1.400 gli esperti provenienti da oltre 65 Paesi.

In questi giorni, l’Isis Brignoli-Einaudi-Marconi di Staranzano rappresenta gli studenti del Friuli Venezia Giulia ai campionati mondiali dei mestieri “WordSkills” in corso di svolgimento a Lione, in Francia. Sono circa 1.500 i partecipanti e 1.400 gli esperti provenienti da oltre 65 Paesi che partecipano alla 47esima edizione dei campionati mondiali delle professioni. L’evento è iniziato 10 settembre e durerà fino a domenica 15. Il team italiano è composto da giovani partecipanti motivati che perseguono l'obiettivo comune di vincere una medaglia. In totale sono 19 i partecipanti italiani alla competizione: 12 provenienti dall'Alto Adige, cinque dal Piemonte e due dal Friuli Venezia Giulia.

WorldSkills è un ente internazionale con una rete di 88 Paesi e che promuove le competenze professionali tra i giovani attraverso l’organizzazione delle competizioni mondiali dei mestieri che si tengono ogni due anni in un diverso stato. Il team del Fvg che gareggia a Lione è composto da Isabella Comuzzo e Dmytro Fursov che – come vi avevamo già raccontato - insieme a Giorgia Calligaris e Riccardo Pica, hanno partecipato al “Worldskills Italy” tenutosi a Bolzano dal 28 al 30 settembre 2023.

I due giovani studenti hanno vinto le selezioni nazionali e hanno così acquisito il diritto di partecipare alla competizione mondiale dove gareggeranno assieme ad altri 17 team provenienti da tutto il mondo. «Questi due ragazzi – commenta il professor Leonardo Zanin - nell'ultimo biennio hanno seguito corsi di formazione presso la sede di Fanuc Italia che è una multinazionale del settore della robotica industriale e principale sponsor nel mestiere dei "Sistemi robotici integrati". Hanno trascorso pomeriggi e fine settimana nel laboratorio di automazione dell'istituto realizzando e programmando sistemi automatici con il robot antropomorfo Fanuc». Oltre al professor Zanin, ad accompagnare i due studenti c’è il professor Ivano Spessot.

La Camera di Commercio Venezia Giulia sostiene la sfida mondiale dei giovani dell’Isis Brignoli Einaudi Marconi e l’impegno nella formazione di ragazzi e ragazze che andranno a colmare importanti vuoti professionali esistenti e a Lione in questi giorni sono presenti il direttore operativo di Aries Scarl, Patrizia Andolfatto, e il funzionario del Servizio impresa dell’Azienda Speciale Zona Franca di Gorizia, Serena Storni.

«Parliamo di professioni del futuro e per sostenerle – commenta il presidente camerale Antonio Paoletti – abbiamo inteso intervenire concretamente affinché il team possa prendere parte alle finali mondiali, dopo che con passione e costanza durante tutto il periodo di formazione i due ragazzi hanno acquisito competenze tecniche specialistiche e capacità di lavorare in gruppo di alto livello in un settore in forte espansione e con numerosi ambiti applicativi».

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