Caldaia in tilt e ripresa delle lezioni saltata alla primaria De Amicis di Staranzano, Lega in pressing sul Comune

Caldaia in tilt e ripresa delle lezioni saltata alla primaria De Amicis di Staranzano, Lega in pressing sul Comune

IL DISSERVIZIO

Caldaia in tilt e ripresa delle lezioni saltata alla primaria De Amicis di Staranzano, Lega in pressing sul Comune

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 07 Gen 2025
Copertina per Caldaia in tilt e ripresa delle lezioni saltata alla primaria De Amicis di Staranzano, Lega in pressing sul Comune

Il sindaco Fragiacomo comunica la risoluzione del guasto. Il bruciatore è ripartito alle 13 di oggi. «Domani le lezioni ci saranno, rottura di un cuscinetto, imprevdeibile».

Condividi
Tempo di lettura

È il 7 gennaio e, dopo la pausa natalizia, ripartono le lezioni scolastiche. Non è stato così alla scuola primaria De Amicis di Staranzano dove stamane la ripresa non è stata possibile a causa di un riscontro delle temperature in aula inferiori a quelle previste dalla legge per lo svolgimento della regolare attività scolastica. Dopo le segnalazioni dei genitori informati dalla dirigenza scolastica, a darne notizia ai giornali sono stati i consiglieri leghisti Fulvio Fragiacomo e Martina Pellizon.

«In un primo momento – spiegano gli esponenti della minoranza consiliare - l’ingresso alla scuola era stato posticipato alle ore 10 a causa del blocco del riscaldamento. Evidentemente si sperava che in due ore la scuola andasse in temperatura. Francamente troviamo inaccettabile il fatto che l’amministrazione comunale non abbia previsto una verifica del corretto funzionamento degli impianti nei giorni che precedono il ritorno a scuola dei ragazzi, in modo tale da evitare disagi ad alunni, genitori e personale scolastico. Un’ ulteriore aggravante è rappresentato dal fatto che non è la prima volta che accade. Il 20 novembre 2023, lunedì nel quale si riaccendeva il riscaldamento, era successa la stessa cosa con 373 bambini mandati a casa».

«Ci arrivano peraltro altre segnalazioni da genitori esasperati che comunicano il fatto che anche alla scuola dell’infanzia Gianni Rodari il riscaldamento funziona parzialmente obbligando le insegnanti a spostare i bambini nei soli padiglioni riscaldati – continuano Fragiacomo e Pellizon - ci chiediamo se da parte dell’amministrazione comunale c’è la consapevolezza del disagio che arrecano ai genitori che gioco forza devono coinvolgere i nonni se disponibili. E poi la sinistra si erge a paladina, a parole, della conciliazione tra tempo di lavoro e tempo dedicato alla genitorialità».

«Va ringraziata la scuola che ha cercato di limitare i disagi alle famiglie consentendo ai bambini di restare in ambienti adeguati e sorvegliati dalle loro maestre - aggiunge Elisa Oddo, consigliere di Fratelli d'Italia - oltretutto un' amministrazione comunale che si dichiara così attenta al mondo della scuola e poi non è capace di prevenire situazione oramai cronica, ci lascia molto perplessi. Non possiamo permetterci di aspettare di avere una struttura nuova e nel frattempo attuare una politica di risparmio a scapito dei servizi ai bambini».

Per fare chiarezza sulla situazione interviene il sindaco Marco Fragiacomo il quale informa che lo scorso 3 gennaio l’ufficio tecnico comunale ha richiesto all’azienda Cristoforetti Servizi Energia di effettuare un intervento di controllo in vista della riattivazione degli impianti per la ripresa delle lezioni. La prestazione è stata garantita: in quella data, tutto risultava funzionante e regolare.

«Il nostro tecnico, sapendo che alla riattivazione degli impianti, dopo le festività natalizie, la possibilità di un malfunzionamento degli stessi è sempre possibile, pur avendoli controllati e verificati nelle giornate precedenti, alle ore 7.15 era già sugli impianti – comunica la ditta manutentrice nella relazione richiesta dal primo cittadino Fragiacomo - al momento delle richieste il tecnico si trovava alla Scuola Media a verificare il corretto funzionamento dell’impianto. A seguito della segnalazione, si è immediatamente recato alla Scuola Elementare ed ha provveduto alla riattivazione del bruciatore trovato in blocco. Verificato il corretto riavvio dell’impianto si è recato alla Scuola Materna. Il malfunzionamento segnalato in quel plesso è stato risolto prima dell’inizio delle lezioni. il problema riscontrato riguardava il funzionamento difettoso dei termostati di minima temperatura. I termostati sono stati sbloccati e ritarati consentendo il corretto funzionamento delle macchine Questa tipologia di guasto fortuito è da identificarsi come evento accidentale ovvero evento imprevedibile, del tutto involontario ed inevitabile».

Ma c’è un dettaglio che non va tralasciato. Una volta terminati gli interventi citati, «il tecnico si è nuovamente recato alla centrale termica della Scuola Elementare
dove ha trovato l’impianto completamente fermo» si legge ancora nella relazione. «Dopo una rapida verifica ha riscontrato che il problema riguardava il
bruciatore della caldaia».  «Il motore di quest’ultimo risultava bloccato e non funzionante a causa del grippaggio dei cuscinetti dell’albero di rotazione – spiegano i tecnici - guasto dovuto quasi sicuramente al surriscaldamento degli stessi per usura, evento imprevedibile, del tutto involontario ed inevitabile. Verificata l’impossibilità di reperire un nuovo motore sulla piazza, interpellando le tre agenzie Riello della zona, abbiamo optato per la sostituzione dei cuscinetti grippati con nuovi. La lavorazione sarà completata in data odierna così come la rimessa in servizio dell’impianto».

Tornando alle reazioni politiche, il sindaco smentisce quindi categoricamente le affermazioni della Lega «che ricorre alla stampa attribuendo responsabilità al Comune prima ben prima di esaminare i fatti». Il problema più significativo ha riguardato la scuola primaria a causa della rottura del bruciatore, risolto alle ore 13 di oggi quando il responsabile della ditta ha comunicato al sindaco il successo della riparazione. Pertanto, domani le attività nella scuola saranno regolari per tutti gli alunni. Va detto che questo impianto sarà sostituito nei prossimi mesi da uno nuovo, in costruzione nella scuola che sta sorgendo.

«Questi elementi evidenziano l'attivismo e la prontezza del Comune nella gestione della manutenzione e nella risposta ai problemi imprevisti, confutando le accuse della Lega su una presunta inazione – ribatte il sindaco alla minoranza leghista - la rottura imprevedibile di un cuscinetto, che ha creato il danno maggiore, non è responsabilità dell’Amministrazione comunale. La ristrutturazione di quell’impianto sarebbe assurda tenuto conto che la scuola primaria godrà di una nuova scuola di zecca entro la fine dell’anno solare». La relazione della ditta manutentrice riguardante la causa del guasto del sistema di riscaldamento è agli atti e a disposizione di chi la volesse richiedere.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione