Bandiere e canti, il Litorale sloveno celebra l'unione alla Jugoslavia

Con il Trattato di Parigi, la regione veniva assegnata al neonato Stato. Le celebrazioni e il ricordo.

Si sono dati appuntamento a Idria e Cerkno per celebrare la Festa del Litorale della Slovenia. Si tratta di un appuntamento di portata nazionale, a cui hanno preso parte anche i sindaci della Goriška incluso quello di Nova Gorica, Klemen Miklavič, per ricordare la liberazione della regione dal regime nazi-fascista. In particolare, la ricorrenza celebra la data del 15 settembre 1947, ossia il giorno in cui entrò in vigore il Trattato di pace di Parigi che assegnò queste terre alla neonata repubblica socialista federale di Jugoslavia.

Istituita nel 2005 dall'allora presidente Janez Drnovšek, quest'anno la ricorrenza ha visto diversi esponenti territorio e nazionali, tra cui il presidente della Repubblica Borut Pahor. Anche Miklavič è intervenuto: "Quest'area è una parte indiscutibile della patria e allo stesso tempo una parte indiscutibile della Primorska settentrionale, che recentemente si è sviluppata armoniosamente, contribuendo al progresso e al successo economico della regione transfrontaliera. Ecco perché la gente della Goriška è orgogliosa di loro e felice dei loro successi".

"Allo stesso tempo - ha aggiunto -, comprendiamo e insieme a loro chiediamo al governo di tenere conto della loro particolare situazione morfologica e geografica e quindi di contribuire per la costruzione di strade, come sarebbe necessario in tutte queste aree del Litorale settentrionale". Celebrazioni anche al palazzo presidenziale di Lubiana, dove si è esibito il coro maschile Provox di Nova Gorica: "Oggi sloveni e italiani vivono in convivenza da buoni vicini e amici. Non possiamo cambiare la storia, ma possiamo creare il futuro insieme" le parole del Capo dello Stato.

Foto: Robert Zabukovec/Facebook

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